Anche per quest’anno, Survivor Series è stato consegnato agli archivi. L’edizione del 2019 verrà sicuramente ricordata per diversi aspetti: per il fallimento di Raw, per la confusione del 5 vs 5 vs 5 maschile, ma, soprattutto, per il trionfo di NXT sui rivali. Infatti, avendo totalizzato 4 punti, il brand giallo si è aggiudicato la vittoria a discapito degli altri roster. In aggiunta, alcuni dei protagonisti di questo spettacolo non hanno semplicemente guidato la propria squadra a sconfiggere due colossi come Raw e Smackdown, ma hanno pure messo in mostra tutte le loro potenzialità, uscendo dal ppv di novembre nella migliore condizione possibile. Proprio per questo, oggi sono qui per individuare quelli che sono stati i 5 performer dello show giovane a trarre più beneficio dall’ultimo evento a pagamento targato WWE. Senza indugiare ulteriormente, possiamo iniziare.

5) Rhea Ripley

Fin da subito, si è capito che Rhea Ripley avrebbe occupato una posizione rilevante: difatti, ricoprendo il ruolo di capitana del team femminile di NXT, era stata scelta per guidare la sua squadra nel 5 vs 5 vs 5 ad eliminazione. Nonostante ciò, ad inizio contesa l’ex campionessa UK si è dimostrata un po’ timorosa, cercando di evitare sempre lo scontro con i nomi più importanti del roster principale, preferendo lasciare che fossero le sue compagne a calcare il campo di battaglia al posto suo. Ma, con lo svilupparsi del match, la Ripley ha incominciato a prendersi sempre più responsabilità, portando a termine la missione che le era stata assegnata, ovvero vincere. All’attivo, la performer australiana conta solo un’eliminazione, ma che eliminazione: la capitana del team NXT ha schienato niente meno che Sasha Banks, e con questo è stata scritta la parola fine sull’incontro. Una Rhea Ripley che, per una sera, ha vestito i panni di Inzaghi: poche occasione avute, ma l’unica palla gol capitata, l’ha spedita dritta in rete.

4) Roderick Strong

Ammettiamolo: erano in pochi ad aspettarsi una possibile vittoria di Roderick Strong alle Survivor Series. Difatti, il Triple Threat dei titoli secondari era visto come uno degli incontri papabili per un ipotetico successo di un rappresentante del Main Roster, eppure la WWE ci ha stupiti con un risultato inatteso. Seppur questo successo sia arrivato di rapina, il membro dell’Unidisputed si è presentato al grande pubblico con un ottimo biglietto da visita, dato che è stato in grado di superare un ex campione mondiale ed uno dei vecchi detentori del titolo massimo di NXT. Peccato che il pubblico di Chicago, solitamente molto propenso a sostenere wrestler come Strong, non si sia dimostrato in gran forma, ma quel che è certo è che questa apparizione sia stata più che positiva per l’attuale North American Champion.

3) Adam Cole/Pete Dunne

A questo punto, parliamo del caso più particolare, in quanto sono gli unici membri del roster di NXT da me citati a non aver preso parte al più classico Brand Warfare: infatti, Adam Cole e Pete Dunne si sono sfidati in un match valevole per la corona massima dello show giallo, non seguendo così il tema predominante dello spettacolo. Ma, nonostante ciò, questi due wrestler hanno dato vita a quello che è stato il vero e proprio show stealer della serata: psicologia, interpretazione spettacolare ed svariate mosse sensazionali sono solo alcuni degli ingredienti che hanno reso questo incontro indimenticabile. Entrambi i lottatori avevano già dato prova delle loro enormi capacità in contesti più limitati, per questo Survivor Series rappresentava sia per Dunne che per Cole la prova del 9 da non fallire, e direi che questo test sia stato superato a pieni voti. Che spettacolo!

2) Shayna Baszler

L’edizione del 2019 delle Survivor Series non si è di certo conclusa nella maniera migliore possibile: per l’appunto, il match tra le tre campionesse massime non è stato un incontro che passerà agli annali. Ma, da questo scontro sicuramente dimenticabile, si riiescono a trarre comunque delle cose positive, tra le quali la vittoria di Shayna Baszler: l’ex lottatrice delle MMA ha saputo capitalizzare al meglio il suo ottimo momento di forma, sconfiggendo sia Bayley che Becky Lynch. Infatti, nelle settimane di costruzione di questo ppv, la NXT Women’s Champion ha ricoperto un ruolo da assoluta protagonista, cosa che si è ripetuta pure nel corso dell’ultimo ppv, dato che la Baszler ha portato a casa una vittoria nell’incontro messo maggiormente in vetrina, ovvero il Main Event. Se qualcuno aveva qualche dubbio su un ipotetico push una volta giunta nei roster principali, la performer statunitense ha tolto ogni incertezza, confermando che il suo futuro a Raw o a Smackdown sarà roseo.

1) Keith Lee

Keith Lee è stato sicuramente una delle rivelazioni più importanti di questo 2019: senza aver vinto ancora una cintura, l’atleta di colore è riuscito fin da subito a ritagliarsi uno spazio da protagonista, in attesa delle definitiva consacrazione. Ma, probabilmente, l’ex performer della PWG non dovrà aspettare ancora a lungo, in quanto è successo qualcosa di magico alle Survivor Series: non solo Lee è stato l’ultimo sopravvissuto del team NXT, ma è riuscito pure a mettere in difficoltà in più grandi nomi del Main Roster, tra i quali Roman Reigns e Seth Rollins, il quale è stato eliminato proprio dal wrestler texano. Una prestazione memorabile, che ha permesso a Keith Lee di mettersi in evidenza ed uscire da questo ppv come il lottatore del brand giallo più rinforzato. In assoluto il principale protagonista della notte di wrestling dell’Illinois.

E voi, siete d’accordo con me? Quali altri wrestler di NXT sono usciti fortificati da Survivor Series dal vostro punto di vista? Fatemelo sapere nei commenti.

The Notorious