Cari lettori di Zona Wrestling, sono Juri e vi presento il nuovo editoriale di Impact Wrestling. Dopo un periodo di assenza, si ritorna a parlare della ex TNA soffermandoci su cosa è successo nelle ultime settimane della trasmissione.
Nella puntata di Impact di due settimane fa è tornato il Feast or Fired, classico match della TNA nel quale dieci lottatori del roster si affrontano per prendere una delle quattro valigette sospese agli angoli del ring. Di queste, tre sono valide per una title shot ed un’altra causa l’immediato licenziamento del possessore. Il match sembra riprendere un po’ il Money in the Bank ladder match della WWE ma non è proprio uguale ad esso. I vincitori delle valigette quest’anno sono stati Eli Drake, Petey Williams, EC3 e Moose. La settimana successiva, ovvero nell’ultimo episodio di Impact, sono state aperte le valigette con i seguenti risultati: Drake ha ottenuto una shot per i titoli di coppia (cosa non gradita dall’ex campione del mondo che voleva ottenere la valigetta per la shot al titolo massimo); Petey Williams quella per il titolo X Division, mentre Moose quella per il titolo mondiale. EC3, dunque, ha preso la valigetta sfortunata ed è stato costretto a lasciare la compagnia dopo cinque anni di permanenza.
Come ben si sa, da mesi sono girate delle voci su un futuro di EC3 lontano da Impact ed il licenziamento ha confermato tali voci: d’ora in poi il nipote di Dixie Carter non farà più parte della compagnia. La notizia, se da un lato fa dispiacere i fan dello show, dall’altro non sarà tanto triste per il wrestler visto che si è già accasato in una nuova federazione. Fatto sta che, per quanto riguarda Impact, sarà una grande perdita in termini di carisma e presenza scenica.
Ethan Carter III è stato uno degli ultimi talenti made in TNA, il capostipite della nuova generazione di fenomeni dello show che da un anno ormai ha avviato un nuovo corso. EC3 è riuscito in poco tempo a guadagnarsi il posto di main eventer ed è diventato una delle star di punta del brand. In tutto ciò è riuscito a vincere per due volte il titolo di campione del mondo TNA tra il 2015 ed il 2016: il primo regno è iniziato ai danni di Kurt Angle, mentre il secondo a conclusione di un torneo per la riassegnazione del titolo reso vacante da Matt Hardy dopo Bound for Glory del 2015. Inoltre, Carter ha anche detenuto il Grand Championship l’anno scorso perdendolo solo ai danni di Matt Sydal a Genesis. Nell’ascesa al vertice di EC3 ci sono state tante vittime illustri come Sting, Angle, i fratelli Hardy, Bully Ray, James Storm ed altri.
L’uscita di scena di EC3 sarà una grande perdita per lo show, visto che si tratta di una delle superstar più carismatiche del roster. Infatti, Carter è uno dei pochi talenti dotati delle migliori abilità al microfono oltre ad essersi costruito una grande gimmick che lo ha aiutato ad essere apprezzato da molti fan del wrestling professionistico. Inoltre il personaggio di EC3 è duttile, ovvero che rende bene sia da face che da heel. Sarà difficile, per la dirigenza, trovare un rimpiazzo poiché sono pochi i free agent con un talento del genere. Probabilmente l’unico atleta del roster che ha delle attitudini simili è Eli Drake, che nell’ultimo anno ha migliorato molto il suo personaggio. Staremo a vedere nelle prossime settimane come sarà lo show senza EC3 e se, effettivamente, si sentirà la sua mancanza…