E adesso, comincia un nuovo anno di Wrestling. Il 2014 sta ormai esalando gli ultimi respiri, passando il proprio testimone ad un 2015, che dobbiamo dirlo almeno per stavolta, sembra essere portatore di tante belle novità

. Novità, forse, non è nemmeno la parola più adeguata in certi casi, infatti, se parliamo della WWE e dei suoi prodotti interni, potremmo parlare di continuazione. Vince McMahon e soci hanno ristabilito un certo ordine nella compagnia, sistemando alcune cose che non piacevano ai fan e creando un nuovo sistema che non può che far bene a noi appassionati.

Il WWE Network, NXT, il titolo unificato, l'abolizione di certi PPV a tema che altro non avevano fatto se non svalorizzare certe tipologie di match, e ultimo ma non ultimo, creato uno zoccolo duro di lottatori sotto contratto di sviluppo pronti a mettere a ferro e fuoco Raw e Smackdown.

Si è chiuso con Tables, Ladders and Chairs…and Stairs, PPV  che non si può, sinceramente e onestamente considerare brutto. E' stato uno show che oltre a lasciare diverse storyline aperte in vista di uno degli eventi più attesi dell'anno, ha messo in mostra ancora una volta le qualità di alcuni dei punti fermi della compagnia, oltre che aver mostrato begli spot e match vecchio stile, soprattutto nell'opener. Certo gli errori ci sono stati, soprattutto se si parla di booking, ma dopo l'era PG, questo è oro colato.

Adesso arriverà la Royal Rumble, un evento che come ogni anno scatena le indiscrezioni e anima tutti i fan del mondo. Tutti parlano di Roman Reigns, io non credo che sarà lui a vincere. Non lo credo perché non vedo in lui il lottatore giusto al momento, non lo vedo su quel ring a cogliere quell'istante. Ma attenzione, non è un parere mio riguardo al lottatore, è un parere mio riguardo a come la compagnia vede e costruisce i suoi prospetti. Per questo, in un impeto di gloria, durante uno degli ultimi podcast ho pronosticato Dolph Ziggler. E' vero, è un po' un pronostico azzardato, ma chi se non lui? Daniel Bryan? Potrebbe essere, ma considerato che le sue condizioni non sono per niente buone al momento, non penso si cominci a scrivere la road ti Wrestlemania facendo affidamento su un wrestler infortunato. Seth Rollins? No, è già Mr Money in the Bank, è più probabile che arrivi al ME di Wrestlemania perché incassa, comunque, altra possibilità remota. L'unica possibilità che vedo a parte Ziggler, al momento, è John Cena, perde il match ed entra nella Rumble a vincerla, cosa che però scatenerebbe guerriglia per le strade di Filadelfia. Stesso discorso per Brock Lesnar, e sarebbe molto meglio, ma poi, secondo voi, Lesnar presenzierà abbastanza a Raw fino a Wrestlemania per costruire il suo match? La mia idea è questa: Dolph Ziggler vince la Royal Rumble in qualche modo, e si ficca fra Brock Lesnar e John Cena in un Triple Threat Match, che pensandoci adesso, potrebbe davvero essere un'ottima contesa.

Presto magari per fare certi ragionamenti e certe congetture. Troppo presto non solo se si parla della WWE, ma anche se si parla della Total Nonstop Action. La compagnia di Dixie Carter infatti, è arrivata ad un punto fondamentale, per il proprio passato e per il proprio futuro: devono decidere che cosa deve essere la TNA. Ok, il canale non sarà Spike TV, ma può essere un nuovo punto di partenza, e può esserlo alla grande. In primis la rete non si aspetterà quegli ascolti che si aspettava Spike, e quindi ciò che si firmerà all'inizio varrà per il futuro, considerando che Impact ha il suo zoccolo duro di fan, quello 0.8 è quasi garantito ogni settimana. Da qui, dopo aver fatto tabula rasa, Carter e soci devono stabilire nuove strategie, nuovi metodi e soprattutto nuovi uomini. Gli errori sono importanti quando si trova di nuovo di fronte alla situazione che ci ha portato a farli, li vedremo se i soldi della Panda Energy e la testa della dirigenza, quella che si intende di wrestling, sono degne davvero di riprovare in un futuro a sfidare la WWE. Se non sarà cosi, allora mi sa che molti contratti passeranno nel giro di qualche anno nelle mani di Stephanie McMahon e Triple H.

Le speranze ci sono come sempre per il nuovo anno, ma stavolta ci sono anche le basi per tornare a divertirci come dieci anni fa o giù di li, quindi siate ottimisti come me per il 2015, anche perché è fisiologico, è un ciclo, siamo in quella parte buona, e ci stiamo soltanto entrando. Se poi va male beh, tanto, come sempre, c'è la Ring of Honor, la Dragon Gate, la Combat Zone Wrestling, quelli indy che quelli come me non abbandonano e non hanno mai abbandonato, e alle quali si affidano per respirare un po' di vero wrestling, quando le grandi major sparano solo aria.

 

Direttore di Zona Wrestling. Appassionato di vecchia data, una vita a rincorrere il Pro Wrestling, dal lontano 1990. Studioso della disciplina e della sua storia. Scrive su Zona Wrestling dal 2009, con articoli di ogni genere, storia, Preview, Review, Radio Show, attualità e all'occasione Report e News, dei quali ha fatto incetta nei primi anni su queste pagine. Segue da molti anni Major ed Indy americane e non.