I Brothers of Destruction sono stati attaccati violentemente dalla Wyatt Family nel corso delle precedenti settimane. Questa storyline è destinata ad andare lontano ed a portare del bene alle parti coinvolte o sarà una vaccata di proporzioni gargantuesche? Più storto del piede destro di Gervinho, ecco a voi l’editoriale odierno.
Bray Wyatt, per certi versi, è un’opera incompiuta. Coinvolto in faide di assoluto rilievo, si può dire che la nuova faccia della paura fatichi ad affermarsi come un vincitore: Cena, Taker, Reigns alla fine, in un modo o in un altro, sono riusciti ad averla vinta su questo minaccioso lottatore, nonostante la buona gestione complessiva delle faide dello stesso ed il livello di attenzione comunque mantenuto dalla WWE al fine di proteggere questa risorsa futura.
Perché quando Taker e Kane, tra non molto, lasceranno definitivamente il panorama WWE, il loro vuoto verrà colmato in parte proprio da Bray Wyatt. Ho apprezzato parecchio il simbolismo neanche troppo sibillino utilizzato questa settimana a Raw: Bray è il nuovo dominatore del fulmine e della fiamma, avendo assorbito le anime dei suoi rivali, i fratelli della distruzione. E mentre in alcuni programmi con personaggi decisamente più “reali” i promo di Wyatt risultavano abbastanza sconclusionati e fini a se stessi, in un contesto paranormale di questo tipo il tutto assume decisamente margini di maggiore coerenza, fornendo ulteriore credibilità ad un personaggio decisamente sopra le righe. Ed in questo grande merito va dato al suo interprete.
Per certi versi, l’accettazione di un personaggio come Wyatt è decisamente più complicata nell’anno domini 2015, rispetto all’oramai lontanissimo 1990 in cui un personaggio come Undertaker, più simile ad uno Zombie che ad un lottatore, era tutto sommato la regola e non l’eccezione. Wyatt ha dalla sua il fatto di essere un “mostro moderno”: a parte qualche…ehm…esagerazione, come ologrammi e pyros attivati per magia, il soprannaturale, seppur esistente, è tenuto a volume bassissimo, forzando molto di più la mano invece sull’enorme influenza psicologica che questo carismatico e tormentato personaggio esercita sui suoi nerboruti adepti. Adepti grazie ai quali, di fatto, Wyatt assume sempre nuova linfa e forza, al punto da potersi confrontare alla pari con una leggenda quale l’Undertaker in generale ed i Brothers of Destruction in particolare.
Alle Series, in questo contesto paranormale, uno scontro tradizionale tra la Wyatt Family ed il team Taker non solo pare essere logico, ma anche estremamente interessante: un gruppo coeso e dominante come la Family verrà contrapposto ad un quartetto di all-stars, dove i membri certi saranno due, mentre la restante coppia è per metà probabile e per metà avvolta totalmente nel mistero. Assieme a Kane e Taker, ovviamente, il più probabile dei papabili parrebbe essere il buon Dean Ambrose. Perenne gregario alla lotta contro i santoni delle paludi, Dean potrebbe beneficiare della partnership con i BOD, approfittando anche del fatto che non sembrerebbero esserci grandi spiragli di storyline di rilievo all’orizzonte. Dando insomma prudentemente per scontato l’inserimento del Lunatic Fringe, chi potrebbe essere il quarto membro di questa potentissima alleanza?
Scordatevi Cesaro, purtroppo non lo si ritiene all’altezza in modo oggettivamente sconsiderato…e per lui, all’orizzonte, si paventa sempre più concreta l’ipotesi Stardust. Accantonato anche il sogno Bryan, sul web corrono galoppanti le ipotesi Bàlor e Sting.
Il primo mi sentirei di escluderlo in modo pressoché categorico: non avrebbe senso far esordire un personaggio così potenzialmente remunerativo ponendolo all’ombra di Taker e soci, nonostante l’ovvio collegamento con la versione demoniaca del Campione NXT. In verità, anche sul secondo ho forti remore: Sting potrebbe essere a dir poco perfetto come membro aggiuntivo di questa squadra di leggende, tuttavia la gravità del suo infortunio recente mi impedisce di pensare che qualcuno con un minimo di buon senso possa mandarlo nella mischia così a stretto giro. Chi porre dunque come quarta pedina? Jericho? Bryan? Slick? Io un’ideuzza ce l’avrei.
Brrrrock LLLLesnarrr. Calm down, pensateci: mettiamo il caso che il leone sia stato infastidito dalle iene che hanno banchettato sul corpo esanime della SUA preda. Mettiamo il caso che, dopo una serie di tre match estenuanti, il legame tra il personaggio Lesnar ed il personaggio Taker abbia raggiunto una tregua basata su un profondo rispetto. Mettiamo che, per dirne una, Braun Strowman (sarà anche un colosso, ma ha la faccia da c*lo al pari di Mason Ryan: non andrà lontano) possa andare incontro all’unica forza in grado di poterlo spazzare via come un fuscello. Lesnar, ovviamente annunciato, potrebbe essere il valore aggiunto di questo match e delle intere Survivor Series: il tutto parrebbe essere si improbabile, ma assolutamente non illogico.
A prescindere, comunque, dalla composizione di questo team che andrà ad affrontare la family io mi auguro semplicemente una cosa. Che alla fine della fiera Wyatt possa ergersi vincitore, a stretto giro, di una faida di rilievo: assieme ai tre dello Shield, questo personaggio è probabilmente l’unica Superstar degna di tale nome creata nell’ultimo biennio, il cui futuro non pare essere minimamente in discussione. Tuttavia, per assurgere al necessario livello successivo, Bray dovrà mettere sotto la cintola più di una vittoria blasonata, evitando job non necessari e venendo protetto come la WWE sa fare (vedasi il periodo pre-Wrestlemania 31).
Danilo