Rispetto ad altre annate si respira meno la rivalità tra Raw e Smackdown, soprattutto per quanto rigurarda il wrestling maschile; la tipica invasione da uno show all’altro è stata lasciata fare alle ragazze, mentre gli altri team erano troppo occupati a darsele tra compagni di fazione per pensare agli avversari. Pur mancando un premio speciale per lo show vincitore proviamo a vedere la situazione dei vari membri del team di Raw, cercando di capire il momento che stanno attraversando e chi di essi ha maggiore bisogno di conferme.

 

Bobby Lashley. Il passaggio a heel con annessa collaborazione con Lio Rush ha certamente aumentato le reazioni del pubblico nei suoi confronti, soprattutto per merito dell’odioso manager. Dal punto di vista delle prestazioni ha un po’ subito il tipico ridimensionamento che la WWE dedica ai cattivi per evitare che vengano tifati; così è passato dall’asfaltare gli avversari al dover far ricorso agli interventi esterni per avere la meglio, pure contro uno come Elias che fino a pochi mesi fa sarebbe stato squashato. Ancor più grave è stato vederlo arretrare al cospetto di McIntyre, certamente non un bel segnale per lui. Non credo ci siano gran piani nel suo immediato futuro, ma se risultasse come ultimo sopravvissuto potrebbe avere un minimo rilancio.

Braun Strowman. Per quanto la sua sconfitta con Lesnar sia stata giustificata dall’attacco pre match di Corbin, la sensazione è che l’appuntamento per lui con il titolo mondiale sia rimandato. Salvo che non vogliano prolungare i suoi job verso il protetto di Heyman ora ritorna il problema nel gestire un face così forte. Al di fuori della lotta per il titolo, chi mandargli contro? Nell’immediato c’è il citato Corbin nel mirino, vedo poi altri due nomi all’interno facilmente rinvenibili nello stesso team rosso. Ad ogni modo rimane la seconda forza a Raw, prima tra quelle non part-timer, quindi non ha tutto questo bisogno di risaltare nell’incontro a squadre dove probabilmente verrà eliminato da un’azione di gruppo avversaria se non per un tradimento interno al team.

Dolph Ziggler. Al di là del match nello special event credo che il suo futuro sia ancorato a quello di Mc Intyre. Finché il sodalizio andrà avanti Dolph continuerà ad avere una certa visibilità, ma una volta che tornerà a camminare in solitaria allora la strada si farà decisamente in salita. Sono anni che la WWE mostra di non credere più di tanto in lui, la paura è che nonostante le belle prestazioni che spesso regala il suo futuro sia comunque prossimo a jobberlandia. Sarebbe un vero peccato, perché anche in questo stint con Drew oltre ai match sta regalando dei buoni promo, per me anche in singolo sarebbe sempre un personaggio interessante. Se davvero siamo vicini a uno split, allora essere l’ultimo sopravvissuto al match sarebbe per lui una benedizione.

Drew McIntyre. Davvero un momento d’oro per lo scozzese. La coppia con Ziggler funziona, ma soprattutto si sta affermando come uno dei big man più temuti dell’intero show. Da quando è tornato a Raw ha spesso dominato, in più il citato episodio dove ha messo paura a Lashely e il match in cui ha sottomesso Angle rubandogli le finisher sono segnali che la federazione stia puntando pesantemente su di lui. Oltre a dio-Lesnar solo Strowman in chiave mark gli è superiore, ma la sensazione degli ultimi tempi è che la distanza tra i due non sia più così ampia. E’ in ottimo momento, un suo trionfo nel match a squadre più che una necessità sembrerebbe un’inevitabile conseguenza.

Finn Balor. Nonostante il titolo Universale nel palmares personale l’irlandese mi sembra l’intruso in questo incontro. Dico questo perché da tanto, troppo tempo viene gestito da mid carder ed è tenuto lontano dai palcoscenici più prestigiosi. E’ in una sorta di limbo nella sua carriera e come dicevamo venerdì scorso la sua posizione è a rischio, dato che pure uno come Elias sembra possa essergli preferito dalla dirigenza. Nonostante la gestione ha ancora il pubblico dalla sua, un paio di vittorie di rilievo basterebbero a risollevarlo dalle retrovie, anche se per me la soluzione ideale sarebbe quella del turn. Ultimamente però mi sembra che già tanta gente stia passando dai buoni ai cattivi e viceversa, quindi la vedo meno probabile. Resta ora da capire: è stato inserito nell’incontro per far numero o perché vogliono provare a rilanciarlo? Staremo a vedere.

In sostanza nel team rosso vedo due certezze come Strowman e McIntyre che indipendentemente dalla vittoria o meno continueranno a dominare in quel di Raw, mentre gli altri tre che non stanno passando un gran periodo avrebbero bisogno come il pane di passare come ultimi sopravvissuti per la loro squadra. L’anno scorso toccò a Braun e Triple H l’onore della vittoria, ma questa domenica? Io punterei un euro (non di più, sono ligure) su Smackdown, e voi? Chi rimarrà alla fine sul ring?

Sergedge – EH4L