Quest’oggi avrei voluto parlare di come Santos Escobar fosse stato impietosamente distrutto da Karrion Kross e di come il titolo Cruiserweight di NXT chieda giustizia da mesi. Purtroppo, o per fortuna, Escobar ha deciso di rimandare la sua fine di una settimana, perciò l’incontro (da poco annunciato come un No DQ match) avrà luogo questo mercoledì.

La carne al fuoco la scorsa settimana è stata tanta, fra debutti, annunci di match, intrighi e tradimenti (cit.). Abbiamo avuto anche un promo degli MSK (finalmente impariamo a conoscerli un po’) ed un confronto tra le attuali campionesse di coppia, Shayna Baszler e Nia Jax, e le loro prossime sfidanti, Dakota Kai e Raquel Gonzàlez. Ed è proprio su di loro che voglio concentrarmi; anzi, su Dakota in particolare.

Nota a margine: aprendo la pagina Wikipedia dedicata alla Kai, ho scoperto che ha trentadue anni, realizzando quindi di avere qualcosa in comune con lei, ossia che probabilmente a entrambe è stata chiesta la carta d’identità fino ai ventisette anni per poter comprare le sigarette.

In breve: dopo qualche apparizione sporadica ad NXT, Dakota partecipa alla prima edizione del Mae Young Classic nel 2017 e alla fine di quell’anno inizia a lottare in pianta stabile ad NXT. In singolo ha ottenuto diverse title shot sia il titolo femminile di NXT che a quello di NXT UK. All’inizio del 2019 si infortuna ed è costretta a rimanere ai box per quasi un anno, per poi tornare ed effettuare un turn heel contro l’ex alleata Tegan Nox. L’alleanza con Raquel Gonzàlez dura ormai da un anno, da quando, il 16 febbraio 2020 a TakeOver Portland, la Gonzàlez ha aiutato Dakota a sconfiggere proprio Tegan Nox in uno Street fight match. Questa alleanza ha portato Dakota ad ottenere diverse vittorie importanti, ma non è stata sufficiente a farle vincere il titolo di NXT detenuto da Io Shirai, fino a quando non è stato annunciato il primo Women Dusty Rhodes Tag Team Classic (WDRTTC per gli amici) e l’attenzione di Dakota si è spostata sulle cinture di coppia.

Ho parlato di come i titoli femminili di coppia necessito di transitare ad NXT per un po’ per tenere impegnate le tante wrestler che al momento non possono competere tutte per la cintura singola e ho parlato di come avrei visto benissimo Shotzi ed Ember come vincitrici del WDRTTC, o comunque di come questa alleanza potrebbe giovare ad entrambe. Adesso penso che anche per Dakota Kai i titoli di coppia potrebbero essere una manna dal cielo. Personalmente non sono mai stata una sua grande fan, forse neanche una semplice fan: nel ruolo di face non mi diceva granché, ma non sono neanche mai riuscita a trovarla credibile come heel, nonostante si vedesse che lei ci provasse in ogni modo a risultare convincente in questo ruolo. Ma nulla, continuavo a trovarla inadatta a ricoprire questo ruolo. L’alleanza con Raquel, invece, le ha permesso di tenersi in disparte all’occorrenza, lasciando alla compagna il ruolo di “villain” principale, l’avversaria più temibile e difficile da sconfiggere, si è visto bene durante l’ultimo TakeOver in cui Shotzi ed Ember hanno provato in ogni modo a tenerla fuori dal ring.

Tuttavia, con questa alleanza sembrava palese che l’obiettivo fosse costruire Raquel Gonzàlez come sfidante per Io Shirai, dunque quello che doveva essere solo il “braccio” di questo tag team si è ritrovato a rubare la scena a Dakota. Chi aveva visto la Gonzàlez come un rinforzo che avrebbe finalmente portato Dakota Kai a diventare campionessa di NXT si è dovuto presto ricredere e la paura era che la Kai finisse nuovamente relegata ai margini. Ma se le due vincessero i titoli di coppia le cose cambierebbero. Non è inusuale che in un tag team ci sia un membro che si mette in risalto più dell’altro, ma è altrettanto difficile che un membro rimanga totalmente in ombra. A TakeOver, nonostante l’evidente push della Gonzàlez, anche Dakota si è messa molto in mostra, oltre ad esser stata protagonista di un paio di spot memorabili e un regno da campionessa di coppia non potrebbe che giovarle visto che il titolo di NXT al momento le sembra precluso.

Come ho scritto, non è una delle mie wrestler preferite, da face mi era indifferente e da heel in singolo la trovavo poco convincente, invece ammetto che questo tag team mi sta insegnando da apprezzarla e a riconoscerle tutte le qualità che, indubbiamente, possiede. Parlare di cosa potrebbe accaderla una volta rotta l’alleanza con Raquel è alquanto prematuro; per il momento credo che abbia finalmente trovato la sua dimensione, tra l’altro in un ruolo fino ad ora inesplorato nella categoria di coppia, visto che non abbiamo mai avuto dei tag team così diversi dal punto di vista fisico e dello stile di lotta.

Sebbene con delle campionesse diverse da quelle che avevo preventivato, continuo a ritenere che i titoli di coppia femminili debbano trasferirsi per un po’ ad NXT, anche perché recentemente Triple H ha parlato della possibilità di introdurre un titolo secondario femminile, cosa che sicuramente terrebbe impegnate molte delle wrestler del main roster, con conseguente momentaneo disinteresse nella categoria di coppia. Anche il titolo Cruiserweight, con tutti i suoi alti e bassi, ad NXT sembra star vivendo un periodo migliore rispetto a quando era un’esclusiva di Raw

Ma questa è un’altra storia.