Dwayne “The Rock” Johnson, intervistato sulle pagine di GQ UK, ha rivelato quello che considera il proprio miglior ruolo:

“The Rock è stato il miglior ruolo che io abbia mai potuto interpretare; a dirla tutta, lo è ancora. Si è trattato semplicemente di essere me, solo elevato alla massima potenza. Potevo dire qualunque cosa, fare qualunque cosa, anche solo strizzare l’occhio e tutti gli spettatori si sentivano coinvolti. Il pubblico comprendeva tutto, c’era connessione con tutti loro, era perfetto. Tuttavia, non riuscivo a togliermi di dosso la sensazione che il wrestling non avrebbe potuto darmi tutto ciò che chiedevo dalla vita (mai pensato ad un Lucano? ok, mi eclisso, ndr). Alla fine del 1998 ero il più giovane Campione Mondiale (oggi è Randy Orton, record stabilito nel 2004, ndr) e facevo un sacco di soldi, ma già volevo sapere cosa il futuro avrebbe avuto in serbo per me.”

FONTELordsOfPain.net & ZonaWrestling.net
Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.