Nel 2019 a WWE Super Showdown, in Arabia Saudita, The Undertaker e Goldberg si affrontarono 1vs1 in un dream match per il quale i fan avevano grandi aspettative. Come sappiamo, tuttavia, quel match si è trasformato in un vero incubo, con i due wrestler che rischiarono seriamente di farsi male. Goldberg rimediò una commozione cerebrale e il “Dead Man” rischiò tantissimo per via di una Jackhammer mal eseguita. Già altre volte Undertaker si è detto pentito di quel match e ancora una volta ha espresso il medesimo pensiero, attribuendosi delle responsabilità.

“C’era molta pressione”

The Undertaker, che tra pochi giorni verrà introdotto nella WWE Hall Of Fame, è stato ospite del podcast “True Geordie” tornando a parlare del match tra lui e Goldberg svoltosi in Arabia Saudita nel 2019, match nel quale i due rischiarono davvero di farsi male. Ecco le sue parole: “La gente si aspettava molto da quel match. Goldberg e Undertaker si affrontavano. C’era molta pressione, volevamo dare alla gente quello che si aspettava. Le cose sono andate male. Rischiammo di farci male. Questione di centimentri e non mi sarei più alzato da quella Jackhammer. E’ una mossa che Goldberg ha sempre eseguito. Non so se in quel momento avesse già subito la commozione cerebrale. Io non ero più un full timer, se lo fossi stato probabilmente avrei valutato diversamente le cose, probabilmente mi sarei reso conto che quel match non si sarebbe dovuto fare”. Non è la prima volta che il “Dead Man” si dice pentito del match contro Goldberg. Lui stesso si attribuisce delle responsabilità per quanto accaduto sul ring. Fortunatamente i due non hanno riportato conseguenze permanenti. Goldberg è salito sul ring altre volte in questi anni, mentre The Undertaker si è ritirato ufficialmente a Survivor Series del 2020 e ora si godrà il meritato riconoscimento della Hall Of Fame.