Nonostante il suo profondo desiderio di continuare a lottare, The Undertaker, membro della Hall of Fame WWE dal 2022, si rende conto che non è più possibile. La sua illustre carriera trentennale si è conclusa con un toccante “addio finale” alle Survivor Series del 2020, anche se nel Thunderdome. Il passaggio al pensionamento è stato un viaggio impegnativo per il Deadman, come ha rivelato in una recente intervista.

Le sue parole

“Faccio fatica a partecipare ai live event da quando mi sono ritirato. Ero alla Rumble di quest’anno perché avevo l'”1deadMan show” a Clearwater. Sono rimasto a dormire e ho assistito all’evento, ma quando è iniziato il primo incontro me ne sono andato. La mia mente mi diceva: ‘Dovresti prepararti. Gettarti nella mischia’. Non direi che sia ansia, ma ho la sensazione di non farcela. Ho tanta voglia di scendere in campo e continuare a lottare. Ovviamente il mio corpo ha ceduto e il tempo passa. Non ho mai voluto essere la parodia di me stesso e alla fine ho rischiato davvero… Come nel match con Goldberg in Arabia Saudita. Avrei dovuto accorgermi che era scattato il campanello d’allarme”. Per la cronaca, nonostante le sfide del pensionamento, The Undertaker trova conforto nella consacrazione a WrestleMania 40. La sua eredità come una delle più grandi icone del wrestling rimane indelebile, a testimonianza della sua carriera ineguagliabile e del suo impatto duraturo sul settore.