Chi se lo sarebbe aspettato un incasso del genere da parte di Theory? Certo nel periodo sotto l’ala di McMahon abbiamo visto come avesse fatto suo il motto aspettati l’inaspettato, ma così ci ha davvero sorpresi tutti. Un Mr Money in the Bank che cerca di sfruttare la sua occasione per un titolo secondario come quello degli Stati Uniti è una novità assoluta, per altro perdendo. Il wrestling web mi sembra si sia diviso su questa scelta tra favorevoli e contrari, nell’articolo odierno entro nel merito della polemica e vi dico il mio pensiero, soppesando tutti i fattori.
Dal punto di vista della keyfabe, Theory ha motivato la sua decisione nella puntata di questa settimana. In passato ha provato più volte a incassare su Reigns, ma vista la protezione della sua stable ha capito fosse impossibile farlo. Così ha preso la decisione di puntare ad altro tentando di farsi un nome sulla pelle di uno dei wrestler più forti come è considerato Rollins. Tutto ciò ha un suo senso, se non fosse che Austin non aveva tutta questa fretta d’incassare su Roman. La valigetta era utilizzabile fino a Money in the Bank 2023, da qui all’estate prossima è possibile che ci sia un nuovo campione (Cody?) che senza stable al seguito egli sarà più vulnerabile ad incassi a sorpresa. Vogliamo poi parlare del fatto che Theory punti un titolo che era già suo fino a poco fa e per il quale l’attuale campione aveva appena dato vita a un’open challege? Non è quindi una cintura per cui è difficile avere possibilità di conquistarla.
Passando a ragionamenti smart, la valigetta era un peso per Theory. Con Reigns che ha entrambe le cinture mondiali e che presumibilmente non le perderà prima della prossima Wrestlemania, Austin non aveva chance di farcela per tanti mesi ancora. La WWE non aveva più voglia di gestire una situazione simile e ha così deciso di liberare il wrestler dalla responsabilità. L’intenzione era poi di dare più valore al titolo degli Stati Uniti, già Rollins nello scorso episodio ha affermato in un promo di aver reso quella cintura la più importante di Raw. Questo obiettivo non ritengo sia stato raggiunto, sono i feud a rendere grande un titolo, non basta il renderlo bersaglio del Money in the Bank.
Nel complesso, ritengo che la WWE abbia fatto bene a far perdere la valigetta per i motivi detti nello scorso paragrafo, ma avrei preferito sprecasse la sua opportunità tentando di conquistare i titoli di Reigns. Un fallimento protetto avrebbe mantenuto alto il suo status, che per assurdo poteva anche essere rafforzato nonostante la sconfitta.
Quindi Theory bruciato? Su questo non sono d’accordo. Già questa settimana abbiamo visto il lottatore con un’attitudine diversa, basta selfie, ma una rabbia incontrollabile che non avevamo mai visto in lui. Da oggi si può iniziare a ricostruirlo, anche se non mi è piaciuto il tentativo d’incasso sul titolo degli Stati Uniti la sua carriera può essere ancora grandissima.
E voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto il tentativo d’incasso sull’US title? È stato giusto fargli fallire l’opportunità? Theory è bruciato o nonostante tutto avrà un grande futuro? Se avete voglia di dirmi la vostra sull’ex protetto di McMahon vi aspetto qui sotto nei commenti, alla prossima!
Sergedge – EH4L