Cari Lettori, come ogni due settimane da qualche mese a questa parte, stavo cercando un argomento di cui discutere con Voi. Un compito generalmente non facile, devo ammetterlo, ma questa settimana mi sentivo alquanto fortunato.
Tra il debutto di KUSHIDA, il ricostituito Asse del Male tra Gulak e Nese, l’aggiunta di Lince Dorado nel match di Clash of Champions, avevo diversi ottimi spunti di conversazione con Voi.

Ma, come dice un vecchio adagio, aspettati sempre l’inaspettato…
Difatti, quasi come un fulmine a ciel sereno nelle vite di noi poveri spettatori di 205 Live, Triple H – responsabile in carica dello show – ne ha annunciato l’imminente chiusura.
Non fraintendetemi, che questa notizia fosse nell’aria era un dato certo, ma sentirlo dichiarare in maniera formale fa tutto un altro effetto, anche considerando l’attuale situazione dello show.

205 Live, infatti, non pecca, a detta di molti e dello stesso Hunter, della qualità sul quadrato e si è rivelato spesso, sotto questo frangente, la migliore ora di wrestling della settimana.
Tuttavia, se la qualità sul ring non si può discutere, il medesimo discorso non vale per la connessione e il collegamento con il pubblico, il quale sembra non appassionarsi alla vicende dei pesi leggeri o, finanche, agli stessi match che vede live.

La motivazione che si cela dietro questa problematica è assai complessa ed è, con tutta probabilità, un mix di mancanza di star power, tempo e tipologia di pubblico.

Allora, come fare?, citando un vecchio tormentone della mia gioventù (un saluto a Salvatore Zedda di Ortacesus…)

La soluzione, secondo la brillante mente del Triplo, è quella di spostare gli atleti di 205 Live, con annesso campione e titolo, ad NXT.
Lì, nel feudo di Hunter, i poveri pesi leggeri potranno godere di maggiore attenzione e riempire lo spazio in più che l’andare live su USA Network comporta.
Inoltre, il roster di NXT ha nel suo arsenale più protagonisti che potrebbero ambire al titolo dei pesi leggeri.

Tutto molto bello, ma siamo sicuri che andrà così?


Riflettendoci bene, le dichiarazioni di Hunter sembrano scontrarsi con la realtà fattuale e mostrare il fianco a qualche criticità.
Difatti, seppur vero che NXT passando Live aumenta il suo tempo in onda, questo è calcolabile, al netto della pubblicità, in circa 40 minuti in più rispetto all’odierna durata dello show.
Quaranta minuti che difficilmente verranno riempiti dai protagonisti di 205 Live, ma che serviranno per i promo e le interazione trai lottatori più in vista dello show giallo.
Non solo.
Il roster di NXT non è così libero come Hunter vuol farci credere, sono tanti (forse troppi) i lottatori sotto contratto e i membri di 205 Live non faranno altro che accrescere questo numero.

L’unica soluzione, a mio avviso, resta quella di spostare i lottatori nei tre roster rimanenti (4 se si considera NXT UK), così da rinfoltire il lowcarding e il midcarding senza impantanare un unico show. Il titolo, invece, può diventare una cintura interbrand, come quella di coppia femminile.

Restiamo a vedere ciò che accadrà. Certo lo show, così come questo blog ad esso dedicato, non chiuderà dall’oggi al domani. Avremo tempo per discutere, ancora e ancora, di cosa accadrà ai nostri cari pesi leggeri.

Perciò, stay tuned….

Claudio