Titoli fantasmi. E' questo il nome del blog di quest'oggi. Di cosa parleremo? Oggi parleremo della mal gestione dei titoli secondari, ovvero l'Intercontinental Title, che ora è in possesso di Big E, e lo United States Title che ora possiede Dean Ambrose.

La WWE sembra essersi dimenticata del titolo degli Stati Uniti. Oramai la cintura degli Stati Uniti fa solo parte dell'attire di Dean Ambrose, non difende il titolo in un PPV da Hell in a Cell 2013, dove perse contro di Big E per Count Out. Insomma, queste sono statistiche poco rassicuranti, durante questa Road To Wrestlemania la WWE si è proprio dimenticata di avere un campione degli Stati Uniti, ma neppure prima che incominciasse la Road To Wrestlemania la WWE si ricordava di avere un titolo americano. Inoltre in WWE i mid carder da mandargli contro sicuramente non mancano, la lista è lunghissima. Insomma, il motivo per cui Ambrose non difende il titolo di sicuro non è colpa sua, ma la colpa ricade indubbiamente sulla WWE che oscura questo prestigiosa titolo che un tempo era in possesso di gente del calibro di Eddie Guerrero, John Cena, The Big Show, e via dicendo. C'è da dire però che dal 2011 in poi la WWE ha dato sempre meno importanza a questa cintura, eppure già 3 anni fa c'erano ottimi mid carder per creare faide buone per questo titolo, eppure la WWE ha sempre oscurato la cintura degli Stati Uniti. Dean Ambrose a Wrestlemania 30 ovviamente non difenderà il titolo, ma bensì farà coppia con Seth Rollins e Roman Reigns per affrontare i New Age Outlaws e Kane. Ora, la WWE quasi quasi c'era riuscita a ricordarsi di avere un campione degli Stati Uniti, stava riuscendo a ricordarsi di dover fare il tanto atteso split dello Shield mandandoli tutti e tre contro a Wrestlemania 30, ma un giorno, Road Dogg e Billy Gunn si svegliano e chiedono di affrontare, insieme a Kane, lo Shield a Wrestlemania 30. Così, senza nessun motivo. Ovviamente i due sono stati accontentati, visto che hanno una notevole importanza all'interno del backstage. Così facendo, per il secondo anno consecutivo, il titolo degli Stati Uniti non verrà difeso a Wrestlemania 30. In questo caso la colpa non è della WWE, perché sembrava di essersi ricordata di avere il titolo degli Stati Uniti, ma i New Age Outlaws hanno rovinato tutto. C'è da dire però che anche l'ascesa di Roman Reigns sta oscurando un po' sia Seth Rollins che Dean Ambrose, non permettendo alla WWE di creare faide per il titolo. 

Ora parliamo dell'altro titolo minore, ovvvero l'Intercontinental Title. Da quando Big E ha conquistato questo titolo, sembrava che la WWE volesse rilanciarlo, addirittura sembrava che volesse unificare i due titoli minori, stava facendo la cosa giusta a mio parere, ma per un motivo incompreso, questa unificazione non è avvenuta, lo United States Title è rimasto un titolo fantasma, mentre pian piano anche la cintura intercontinentale, che sembrava in netto rialzo, è caduta nel baratro. Per fortuna però, nei giorni scorsi, è uscita una news che diceva che Alberto Del Rio, dopo Wrestlemania 30, sarebbe andato contro Big E per il titolo intercontinentale. Questa non può che essere una buona notizia, cioè Alberto Del Rio, che fine a pochi mesi fa era un Main Eventer, sfiderà Big E! Questo vuol dire che la WWE ha qualche intenzione di riportare nei piani alti il titolo intercontinentale, o almeno si spera… D'altro canto però, non si hanno segni di vita di rinascita dello United States, non ci resta che attendere.

Resto sempre dell'opinione che l'unificazione dei due titoli minore renderebbe tutto più semplice, come già detto qualche mese fa in un blog. Detto questo vi saluto e vi invito a commentare qui sotto con le vostre opinioni a riguardo questa raccapricciante gestione dei due titoli minori, a presto!