Buongiorno a tutti amici di Zona Wrestling e benvenuti ad una nuova Review qui sulle nostre pagine. Quest’oggi è il momento della Total Nonstop Action e del suo più importante evento annuale: Bound for Glory. Buona lettura a tutti.

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ONE ON ONE MATCH

Mike Bailey (c) vs El Hijo del Vikingo for the TNA X Division Championship (14:55)

Sfida inedita tra due che rispettano nel vero senso del termine il nome della categoria, soprattutto apertura in stile considerando quanto storicamente ci tenga la TNA a dare inizio ai suoi eventi in PPV attraverso contese valido per il noto titolo X-Division. I due riescono nella personale impresa di fare bene per una buona parte di match, poi El Hijo sembra farsi male, non so se per caso o perché scritto, ma quei leggeri acciacchi ad una caviglia sembrano placarne l’opportunità di impensierire il campione, il quale alla fine completa con una combo la conferma del suo regno. Winner and Still TNA X Division Champion: Mike Bailey (7 / 10)

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TAG TEAM MATCH

Spitfire (c) vs Rosemary & Wendy Choo for the TNA Women’s World Tag Team Championship (10:32)

Capitolo finale nella faida tra questi due team e sfida dove le la campionesse riescono a confermarsi tali e a consolidare la loro crescita maturata negli scorsi mesi, la stessa che le portò a porre fine al regno di Alisha Edwards e Masha Slamovich. Una parentesi divertente per Wendy Choo, anche se la qualità nel lottato non è stata così esaltante, o almeno niente di superiore ad una classica puntata settimanale. Complessivamente superiamo di poco la sufficienza, non sono state fatte baggianate con i titoli come a inizio anno, quindi è già una vittoria. Winners and Still TNA Women’s World Tag Team Champions: Spitfire (6,5 / 10)

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ONE ON ONE MATCH

Josh Alexander vs Steve Maclin (14:32)

A Rebellion 2023 ci fu negata questa sfida con il titolo mondiale TNA in palio a causa dell’infortunio di Josh, qualche mese più tardi però (Victory Road ndr) ecco il primo scontro, molto buono e bello da vedere con due che sul ring hanno sempre saputo dire la loro. Steve ha solo un grande, immenso difetto, i suoi match sono quasi sempre fotocopie l’uno dell’altra, riesci a leggere perfettamente i suoi tempi senza mai sbagliarti, mentre con Josh vige un briciolo di imprevedibilità. Questo secondo capitolo non mi è dispiaciuto, ma ha il neo di essere andati troppo “lunghi” con le fascette e le mani legate, rendendo così la cosa da un vantaggio alternativo, a quasi un handicap.
Nessuna interferenza, ma vittoria decisamente sporca per il canadese che si porta sul 2-0 e… chissà cosa ci riserverà il futuro per i due. Winner: Josh Alexander (6,5 / 10)

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ONE ON ONE MATCH

PCO (c) vs Matt Cardona in a Monster’s Ball Match for the TNA Digital Media & International Heavyweight Championship (13:16)

Con Cardona il divertimento è assicurato e con PCO, come gran parte del roster, trova una chimica gradevole. I due riescono a tirar fuori uno scontro interessante e PCO pone fine alla sua personale vendetta nel nome della moglie Steph De Lander.
Al contrario del mio pronostico, il “Frankenstein franco-canadese” ha mantenuto la cintura, ma vi era davvero bisogno di farlo? Quali altri avversari può avere disponibili PCO? Ho fin da subito ritenuto il momento ideale per rendere nuovamente detentore del titolo Cardona, l’esito quindi non mi convince, almeno per il momento e questo forse influisce sulla mia personale valutazione del match. Winner and Still TNA Digital Media & International Heavyweight Champion: PCO (6,5 / 10)

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ONE ON ONE MATCH

Moose (w/JDC) vs Mike Santana (13:49)

Parlando di esiti che invece mi convincono, eccoci di fronte ad una sfida per eccellenza con il volto della compagnia contro la futura icona di essa. Il percorso di Santana da giugno a oggi è stato praticamente perfetto, redenzione definitiva e vittoria assoluta su ogni singolo membro del System che, come da pronostico, si schianta contro lui e gli Hardys. Bel match, pulito e quasi del tutto puro nel suo lottato, serve riuscire a “vendere” in modo migliore il braccio teso di Mike anche negli stacchi con le telecamere, almeno al primo sguardo e per come visto, potrebbe sembrare una fine improvvisa, cosa che ovviamente non è. Qualità e felicità per Mike Santana. Winner: Mike Santana (7 / 10)

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ONE ON ONE MATCH

Jordynne Grace (c) vs Masha Slamovich for the TNA Knockout’s World Championship (12:42)

Superare il primo noto scontro di due anni fa era probabilmente impossibile, replicarlo in toto anche, andarci vicini ben più alla portata. Le due si conoscono alla grande e tirano fuori dal cilindro una sfida meravigliosa fatta di colpi intensi e di voglia di vincere sia da una parte che dall’altra. Qui a “pagare” nella valutazione è l’esito ormai risaputo e quasi scontato a differenza di BFG 2022.
Vince Masha ed è la fine dell’era Jordynne (forse per sempre) e l’inizio della sua, in una Knockouts Division lentamente in ricostruzione. Winner and New TNA Knockout’s World Champion: Masha Slamovich (8 / 10)

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ONE ON ONE MATCH

Nic Nemeth (c) vs Joe Hendry for the TNA World Championship with Special Guest Referee Frankie Kazarian (15:13)

Frankie vince la Call Your Shot Gauntlet durante il pre-show e, seppur nelle vesti di arbitro, avverte più volte i due contendenti con giochi di sguardi e smorfie varie. Nic e Joe lottano alla grande trovandosi decisamente bene seppur i loro stili ben differenti, ma il posizionamento del match nella card lascia ben presagire eventuali esiti diversi da gran parte dei pronostici letti in giro.
Il pubblico è una bolgia sia perché ama lo scozzese e sia perché odia l’Ohio, conseguentemente la città natale di Nic, Cleveland. Joe bisticcia con Frankie, vi è quasi uno scontro tra le parti e non appena Nemeth ha l’occasione di chiudere il match, Kaz procede con un fast count, dal quale però lo scozzese fuoriesce per tempo. Il vero shock arriva quando i due sono KO e allora Kaz tenta di incassare la sua occasione, ma a fermarlo appena in tempo vi è John Layfield che lo stende con un braccio teso devastante. Il noto JBL della WWE poi incrocia Hendry, gli sussurra qualcosa, Joe gli risponde, sembra a tono e Layfield pare arrabbiarsi, motivo per il quale stende anche lui col medesimo braccio teso. Nel percorso verso il backstage JBL incrocia il fratello di Nic Nemeth che colpisce con un pugno, mentre le telecamere tornano sul match, Nic approfitta di quanto successo poco prima, va per il pin vincente, il nuovo arbitro giunge in tempo dopo una corsa… 1… 2… quasi 3. Un momento del genere, per quanto sentito, andava riassunto con una parte di cronaca stile report. I due poi sembrano riprendersi e proseguire nel match che si chiude in tutto e per tutto con un superkick e la conseguente Danger Zone del campione. Hendry perde ancora una volta il treno… può definirsi terminato il suo momento o sarà un lento caricamento in vista di Genesis (torna il PPV di inizio anno al posto di Hard To Kill con annessi tapings e ritorno di Impact Live). Winner and Still TNA World Champion: Nic Nemeth (7,5 / 10)

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TAG TEAM MATCH

The System (c) vs The Hardys in a Full Metal Mayhem for the TNA World Tag Team Championship (27:25)

Il ring e l’atmosfera cambiano scenografia e vengono applicati i disegni e lo stile Hardys come a dire “Questa è la nostra stipulazione e ora ve lo mostreremo in tutto e per tutto”. Incontro leggendario per la storia della federazione e per la qualità espressa. Diverse note salienti con la Swanton Bomb di Jeff su Eddie Edwards, la Twist of Fate di Matt Hardy su Alisha Edwards, il volo di Chris Bey e, più di ogni altra cosa, la spear di Brian Myers in stile Edge a WrestleMania X-Seven, un rimando storico meraviglioso, fatto bene e tanto gradito da tutti. Gli Hardys vincono, trionfano nel verso senso del termine e si prendono tutta l’ovazione e la gioia dei fan di Detroit. Match perfetto per una coppia spesso definita finita e invece ancora pronta a dimostrare il perché sono (a detta del sottoscritto) il vero miglior tag team della storia, specie in circostanze del genere. Winners and New TNA World Tag Team Champions: The Hardys (9 / 10)


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LIVE EVENT

Tralasciando il pre-show con la vittoria del Team By Elegance, le doverose introduzioni nella TNA Hall of Fame di Bob Ryder con un commosso Eric Young e del leggendario Rhino, vi è la Call Your Shot molto veloce, a tratti anche troppo, ma anche ben fatta nonostante non figuri uno star power da urlo. Il main show è ovviamente di tutt’altra pasta. La prima parte positiva, carina da vedere, ma nulla di realmente imperdibile o di troppo diverso dalla qualità espressa all’interno degli episodi settimnali di iMPACT su AXS TV. Dal Monsters Ball la situazione cambia toccando l’ottima qualità tra Moose e Santana, il nuovo capitolo tra Masha e Jordynne e ancora il match per il titolo mondiale con tutta la sua montagna russa di emozioni fino al main event, una perla da vedere e rivedere che rimarrà impresso nella storia della Total NonStop Action Wrestling. Piccola nota, felice per Eddie Edwards & Brian Myers capaci di prendersi il main event dello show più importante dell’anno della compagnia, stra-meritato. Altrettanto felice per gli ABC per lo stesso identico motivo, il presente e futuro della categoria Tag sono loro. (7,5 / 10)