Il sacro fuoco dell'hardcore prende possesso delle rampe dell'Impact Zone da New York. Corey alla tastiera vi introduce in una nuova puntata di Impact Wrestling: Hardcore Justice!
Si inizia subito con un match ad alto tasso adrenalinico.
1) Stairway to Janice Match: Bram def. Abyss (3/5)
Bram è sempre più una piacevole sorpresa. E' adattissimo al nuovo corso della TNA e tiene bene questo hardcore match con l'inossidabile Abyss, che torna poche volte ma quando torna si sente. Sangue copioso per Bram ma che va a vincere colpendo a tradimento Abyss con un colpo basso e usando Janice contro l'avversario. Il pin finale è una formalità.
Magnus si complimenta con Bram per la vittoria, ma dice che questo non offuscherà il suo grande momento nel main event dove affronterà e supererà ben cinque uomini per avere il TNA Title.
Sul ring arrivano ECIII, Rockstar Spud e Rhino. Carter dice che la scorsa settimana sua zia è stata colpita sopra un tavolo. Kurt Angle ha fatto di tutto per arrivare a questo punto e sa che tra qualche tempo si prenderà la propria rivincita su Bully Ray. Ora però è giusto parlare del responsabile di quanto accaduto. Infatti la colpa è di Rhino! Rhino è sorpreso e gli dice che è un uomo morto se tenta nuovamente di parlargli così. Può prendere i suoi soldi, girare i tacchi e andarsene. Carter lo schiaffeggia ed inizia una rissa tra i due. Carter riesce a colpire più volte Rhino e ad avere la meglio sotto gli occhi increduli di Spud.
Nel backstage Samoa Joe parla del suo legame con Low-Ki ma questa notte saranno l'uno contro l'altro, e Ki non riuscirà a batterlo. Gli Hardys invece vogliono provare di essere il miglior tag team della storia.
2) X Division Title Match: Samoa Joe def. Low-Ki (3/5)
Bel match tra i due. Dove c'è qualità ci sono loro che hanno una chimica molto buona. Samoa Joe chiude con una Muscle Buster dopo aver tentato per tre volte di superare il proprio avversario. Ki ha provato a stiffare un po', ma ha sofferto la maggiore stazza del campione.
Jeremy Borash chiede ad Anderson un parere sul ritorno di Samuel Shaw. Anderson dice che aveva eliminato il problema Shaw e che se lui è ancora qui è colpa di Gunner. Shaw arriva e gli dice che è una gran cosa essere suo amico, quindi parte una rissa tra i due.
3) I Quit Match: Anderson def. Sam Shaw (2/5)
Discreto match tra i due che si chiude quando Anderson riesce a far cedere Shaw dopo una armbar ben somministrata. Shaw è stato in controllo per quasi la totalità del match sfruttando il suo status da heel.
Il Team 3D e gli Hardys escono da una stanza dove hanno parlato di come rilanciare la tag team division. Ora dovranno parlarne con i Wolves. Questo succede sul ring dove i Wolves accettano la sfida dei due grandi team. Richards sillaba: "anytime, anywhere". La sfida è partita seriamente.
James Storm catechizza e tortura Sanada. Gli dice che lo farà diventare un grande wrestler, che creerà per lui "The Great Sanada". Sarà la sua luce e la sua rivelazione, gli darà la forza per crescere il suo status. The Great Sanada verrà rivelato settimana prossima.
4) Last Knockout Standing Title Match: Gail Kim def. Angelina Love (3/5)
Buona battaglia tra le due, una dimostrazione di come l'unica categoria femminile stia in TNA. Buon hardcore dove Gail viene contata spesso e dove l'unica interferenza di Velvet risulta inutile per la Love. Gail chiude con una Samoan Drop su una sedia eseguita dalla terza corda.
Kurt Angle annuncia che i Wolves si sfideranno con gli Hardys e il Team 3D in un Three Series Match dove ogni team vincitore decide la stipulazione del match successivo.
MVP, Lashley e King salgono sul ring. MVP dice che sarebbe dovuto essere lui il campione del mondo ma si è infortunato. Per fortuna Lashley ha rimediato, lui si fida di Bobby Ha battuto Young, Aries e Hardy. Possono fare tutti i match che vogliono per determinare il nuovo contender ma non importa, loro non hanno paura. Lashley batte tutti. MVP chiede al pubblico di tributare il proprio omaggio a Lashley, il Re di New York.
5) 6 Men Six Sides of Steel Match: Robert Roode vs Eric Young vs James Storm vs Magnus vs Austin Aries vs Gunner (2.5/5)
Il match termina senza un vincitore chiaro perché Roode e Young escono dalla gabbia toccando terra nello stesso momento. La scena ricorda il finale della Royal Rumble del 1994 dove furono Lex Luger e Bret Hart a trovarsi nella medesima situazione. Discreto match dove tutti tentano di scappare e tutti hanno il loro spazio per mettersi in un luce davanti alle telecamere. Ora settimana prossima sapremo cosa succederà e che decisione prenderà Kurt Angle.
Voto Puntata: 7.5
Cosa mi è piaciuto: puntata che è scivolata via bene, ha dato modo di divertirsi e messo in buona luce alcuni interpreti come Bram o le Knockout. Molto bene l'annuncio di Angle sui tag team, ci sarà da gioire per questa scelta. Il finale serve a mandare avanti le cose per qualche settimana visto che BFG è ancora lontano e Bobby Roode pare lo sfidante naturale di Lashley.
Cosa non mi è piaciuto: può sembrare inverosimile dato il voto, ma il feud tra Anderson e Shaw non mi prende in alcun modo. Inoltre bisognerebbe far capire a chi fa i promo (tipo MVP) che se il pubblico rumoreggia non si capisce niente. Compito dell'enterteiner è quello di far rispettare la propria parola.