X-Division Title match: Mike Bailey (C) w/Trent Seven vs Rich Swann w/AJ Francis 
(2 / 5)
Come lecito, ci si aspettava qualcosa in più da una sfida del genere. Uno dei talenti più cristallini della federazione contro un ex campione del Mondo tanto importante durante la Covid Era.
Le intromissioni di AJ Francis, precedentemente unitosi al tavolo di commento, servono a poco. Bailey neutralizza anch’esse e con una reverse spanish fly chiude la contesa difendendo il titolo.
Vincitore e ancora X-Division Champion: Mike Bailey
Backstage: Gia Miller intervista la Knockouts World Champion Jordynne Grace chiedendole un opinione in merito alla difesa che la attende questa sera contro Ash By Elegance.
Jordynne specifica di essere stufa di Ash specie ora che avrà una seconda occasione al suo titolo dopo averla sconfitta a Slammiversary, ma non è questo ad interessarle del tutto, perché questa sera la “Jaggernaut” dimostrerà ancora una volta alla sua avversaria chi è la Knockouts World Champion.
Brian Myers w/The System vs Joe Hendry 
(2,5 / 5)
Dopo il classico promo iniziale dello scozzese si può partire con l’azione e proprio Joe usa tutta la sua astuzia per bloccare anzitempo le possibili intromissioni di Alisha Edwards e suo marito Eddie, motivo per il quale blocca uno schiaffo di Alisha sotto gli occhi dell’arbitro, così facendo l’official non può adempiere diversamente, sceglie quindi di far rientrare nel backstage il duo del System.
Il “Most Professional Wrestler” le prova davvero tutte, cerca di portarsi in controllo del match, ma Joe è una furia, reagisce ad ogni colpo e dopo una bella combo, connette la sua Standing Ovation per il pin di tre.
Il pubblico, sempre gioioso per una vittoria del proprio idolo, viene ancora una volta spiazzato. Il System infatti fa ritorno sul ring per mettere KO Joe, lo scozzese viene però tratto in salvo appena in tempo da Santana che, una volta sul ring, può dare inizio alla sua contesa prevista per la serata, quella contro Eddie Edwards.
Vincitore: Joe Hendry
Eddie Edwards vs Mike Santana 
(3 / 5)
A differenza del match precedente, in questa occasione a Eddie e sua moglie Alisha riescono molto meglio i sotterfugi e i giochi sporchi per mettere in difficolta Sanata.
L’ex membro degli LAX riesce però a trovare la forza grazie al pubblico e a non dimenticare il suo principale obiettivo, quello di disintegrare il System interamente.
Lo scontro si fa sempre più intenso tra le parti, è un continuo scambio di colpi fin quando Edwards tenta la connessione della sua Boston Knee Party dopo aver subito uno sputo al volto, ma Santana reagisce per l’ennesima volta, schiva la finisher e connette con il suo braccio teso valevole per la vittoria.
Vincitore: Mike Santana
Backstage: Matt Cardona ci avverte di non essere disponibile a lottare per Emergence a causa dell’infortunio alla spalla che ancora oggi gli crea problemi. Neanche il tempo di concludere il suo discorso ed ecco arrivare il DOA della compagnia, Santino Marella, letteralmente furioso con l’ex Digital Media Champion.
Santino si sente “fregato” e non vuole farla avere vinta a Matt date le promesse fatte da quest’ultimo prima della firma ufficiale del contratto con la TNA.
Cardona dal canto suo aggiunge di avere una sorpresa in serbo, perché un mostro misterioso si sta preparando per PCO proprio in vista di Emergence, mentre lui invece recupererà quanto prima per tornare sul ring.
Hammerstone vs Eric Young (2,5 / 5)
Steve Maclin, prossimo ad affrontare EY ad Emergence, si unisce al tavolo di commento mentre i due contendenti danno vita a quella che è di fatto una rivincita di Slammiversary.
La sfida in questione è di per se superiore a quella vista un mese e mezzo fa, i due se le danno di santa ragione fin quando il tutto non viene “rovinato” da un segmento a bordo ring.
EY ha un alterco verbale con Maclin, cosa che lo porta a perdere del tempo importante e utile a chiudere il match, Hammerstone ne approfitta, evita una flying elbow smash per poi connettere prima con un potente brogue kick e infine con la sua Nightmare Pandelum.
Vincitore: Hammerstone
Cody Deaner & Jake Something vs TNA World Tag Team Champions, ABC (2 / 5)
Joe & Jake partono con un promo in cui Something ricorda al cugino di non dover lottare questo match per il pubblico, bensì per loro stessi perché la sfida odierna è davvero importante.
Jake è ovviamente l’avversario da battere, non è quindi un caso che il duo composto da Ace Austin e Chris Bey si concentri quasi interamente su di lui mettendolo KO con una serie di manovre in combinazione.
Tale circostanza porta Deaner ad essere vittima della finisher dei campioni di coppia, i quali dimostrano ancora una volta di essere padroni della categoria.
Jake non accetta la sconfitta e intanto nel post match i First Class giungono sul ring, attaccano i campioni e alzano al cielo le cinture, il tutto sotto gli occhi di Something che poi va per tornare nel backstage senza aiutare o soccorrere gli ABC.
Vincitori: ABC
Recap: Viene mostrata una clip proveniente da NXT con il debutto nello show del martedì sera di Rosemary sconfitta dalla North American Champion, Kelani Jordan.
Poi il duo di commento ci ricorda la card completa di Emergence, show sold out previsto per domani (questa notte) e disponibile sul TNA+.
TNA Knockouts World Championship Match By Elegance: Jordynne Grace (C) vs Ash By Elegance w/Personal Concierge 
(3,5 / 5)
Per chi si stesse ancora chiedendo di quale stipulazione stiamo parlando, beh, a quanto pare il Match By Elegance è una variante (elegante) di un Falls Count Anywhere match.
Un match davvero combattuto, ma il vero apice sta in Ash e il suo Personal Concierge che posizionano una tovaglia su un tavolo a bordo ring sul quale schiantare Jordynne Grace, la reale giustificazione al nome della contesa, rendere ogni singolo oggetto o circostanza meno cruento e più elegante nonostante l’utilizzo.
Scherzi a parte, Ash va vicinissima alla vittoria dopo aver schiantato una bottiglia di champagne in testa alla campionessa, ma Jordynne resiste nonostante gli attacchi del Concierge resi poi vani dall’arrivo di Rosemary che, vi ricordo, ha visto l’occasione di riconquistare la cintura e l’annessa distruzione della sua Decay proprio per mano della ex Dana Brooke.
A nulla servono anche gli attacchi delle Malisha poi detronnizzate dalle Spitfire, mentre Jordynne prima colpisce con una sedia Ash posizionata sul paletto e poi connette con la Jaggernaut Driver sul tavolo precedentemente addobbato dalla contendente.
Vincitrice e ancora Knockouts World Champion: Jordynne Grace
Backstage: Siamo all’ultimo faccia a faccia prima di Emergence, da una parte il TNA World Champion in carica, Nic Nemeth, dall’altra il #1 contender, Josh Alexander.
Dopo lo scontro culminato in no contest due settimane fa a iMPACT, i due se la vedranno all’interno di un 60-Minute Iron Man match titolato e solo uno di loro sarà il protagonista del main event di Bound For Glory previsto il 26 ottobre a Detroit, Michigan.
Nic ribadisce ancora una volta di essere un fighting champion, di aver sognato di essere campione TNA e ora è grato di potersi definire tale, apprezza il lavoro fatto in precedenza da Josh, ma al tempo stesso sa di essere l’uomo giusto per quel ruolo.
“Tutti mi conoscono, ma chi davvero conosce te per quanto fatto durante il tuo regno?!”
Queste parole colpiscono nel profondo il canadese, il quale ribadisce quanto sia stata importante la sua run da campione e quanto sia importante quella cintura, poi aggiunge “affrontami e domani capirai ciò che ti sto dicendo”.
Nic: “Il business cambia ogni giorno e devi essere migliore di quanto pensi giorno dopo giorno, non puoi guardare sempre al passato. Sei il campione più longevo della compagnia?! Bravo, ma è solo una pagina del libro di storia, non sarai mai un vero campione perché io faro di tutto per tenermi questa cintura ben stretta”.
I toni si alzano, i due si scaldano con Josh che urla in faccia a Nic di essere il cuore e l’anima della federazione e Nemeth non sarà mai superiore a lui, poi Nic conclude “Ora sono io tutto ciò che hai sempre pensato di essere e lotterò fino alla morte non solo per i libri di storia, ma per me stesso, per dimostrare di essere un vero fighting champion a chiunque, cosa che tu non sei e sarai mai.”
Con queste ultime parole si conclude anche l’ultima fermata di iMPACT prima di Emergence.
