Nonostante sia passato qualche mese dalla stipulazione dell'accordo televisivo tra la TNA e l'emittente Destination America, il cui mancato raggiungimento avrebbe potuto mettere a repentaglio l'esistenza stessa della compagnia di Nashville, i problemi di natura economico-finanziaria che da tempo affliggevano quest'ultima non accennano a terminare. Infatti, diversi lottatori sotto contratto con la federazione dei Carter si sono rivolti in forma anonima ad alcuni siti internet, denunciando ad essi che la compagnia sia indietro con la corresponsione dei pagamenti regolarmente convenuti in sede contrattuale; in particolare, secondo uno di essi, l'ultimo pagamento effettuato risale a febbraio e, quindi, a due mesi fa. Tale situazione avrebbe, giustamente, generato una forte sensazione di frustrazione all'interno del roster TNA, una grossa fetta del quale ha incrementato la partecipazione ad eventi organizzati da diverse federazioni indipendenti, al fine di arrotondare e di ovviare a questa spiacevole contingenza. Peraltro, il tutto è stato confermato dagli stessi uffici dirigenziali della TNA i quali, pur promettendo di risolvere la questione al più presto, non hanno negato di dover corrispondere ai lottatori diversi pagamenti arretrati. Una delle ragioni per cui si è verificata tale situazione potrebbe essere lo spostamento degli uffici della Panda Energy, la società della famiglia Carter che possiede il pacchetto di maggioranza della TNA e, in particolare, di quegli uffici che si occupano di versare i  pagamenti al roster della federazione che, stanto a quanto riportato, sarebbero "completamente chiusi". Un'altra causa della mancata disponibilità di liquidità potrebbe essere la registrazione ravvicinata di numerosi PPV della serie One Night Only che, a fronte di diverse spese necessarie per la loro realizzazione, non hanno portato alcuna entrata in quanto, essendo registrati presso gli Universal Studios, non prevedevano il pagamento del biglietto da parte degli spettatori. Ovviamente, troverete sul sito ogni aggiornamento in merito a tale vicenda.

 

Fonte: PWInsider.com, EWrestlingNews.com & ZonaWrestling.net

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.