La ventesima edizione di Slammiversary ha avuto un grande main event con in palio il titolo mondiale. Per l’occasione è stato scelto un match ad eliminazione a sei uomini, una stipulazione che ha sicuramente messo in difficoltà il campione in carica Moose che se l’è vista con Frankie Kazarian, Joe Hendry, Josh Alexander, Nic Nemeth e Steve Maclin. Ovviamente occhi puntati sulla “sensazione” del momento Joe Hendry che in breve tempo ha conquistato anche i fan della WWE, ma anche su Josh Alexander che quel titolo non lo ha mai effettivamente perso.

Moose quasi subito fuori

Pronti via c’è stato un tentativo di alleanza tra Moose e Kazarian, prontamente “sventato” dai face. Dopo un po’ di confusione con ogni atleta pronto a dire la sua Moose ha trovato lo spazio per una Spear devastante su Maclin che è stato così il primo eliminato, accompagnato dai cori di scherno del pubblico a cui ha replicato con due bei diti medi. L’azione si è poi improvvisamente spostata sulla rampa, con Kazarian finito su un tavolo sotto lo stage dopo un Superkick di Nic Nemeth. Rientrati sul ring ecco la prima sorpresa con Joe Hendry che è andato a segno con Standing Ovation su Moose e ha eliminato così il campione.

Joe Hendry fuori

Entusiasmo durato poco però per Hendry che ha provato a ripetere la manovra su Josh Alexander, ma l’ex campione è riuscito a bloccarlo e a colpirlo con un colpo basso prima di mettere a segno la C4 ed eliminarlo. Un Alexander che ha ulteriormente infierito su Hendry dopo il pin attirando le ire del pubblico. Pubblico che ha potuto esultare successivamente quando l’uomo col caschetto è stato eliminato da Nic Nemeth con un superkick.

Il trionfo di Nemeth

Con l’eliminazione di Alexander sul ring sono rimasti Nemeth e Kazarian per un 1vs1 per incoronare un nuovo campione TNA. Azione rapida tra i due atleti ormai sfiniti con Kaz che ha sorpreso il biondo avversario con il Fade To Black e una chicken wing senza ottenere il 3 vincente. Nemeth ha replicato con un Superkick, ma solo conto di 2 anche per lui. Kazarian ha poi evitato la Danger Zone, ma dopo qualche momento Nemeth è riuscito a mettere a segno la sua combo Superkick-Danger Zone riuscendo così ad aggiudicarsi l’incontro e diventare il nuovo campione mondiale. Un altro titolo da aggiungere in questo 2024 da sogno per Nemeth, dopo l’IWGP Global Heavyweight Title e l’AAA Mega Championship, niente male a 43 anni.

Gli highlights del match