Il rapporto tra la TNA e Destination America si fa sempre più intricato: infatti, da un lato, i dirigenti della compagnia di Nashville hanno inviato un'e-mail ad ogni lottatore del proprio roster nelle quali si afferma che le notizie relative alla sospensione della programmazione siano false, diffamatorie e dannose per gli affari della TNA. Tuttavia, dall'altro lato, fonti interne alla Discovery Communications, società che possiede Destination America, riportano che la trasmissione dei programmi TNA "non verrà rinnovata". La dirigenza guidata da Dixie Carter, peraltro, ha già fatto sapere che darà risposte ai lottatori circa questi rumors in occasione dei tapings che verranno effettuati alla fine di giugno.

 

 

Fonte: LordsOfPain.net & ZonaWrestling.net

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.