Al 2024 non mancano di certo gli annunci shock in salsa wrestling. L’ultimo in linea temporale quello del licenziamento improvviso di Scott D’Amore, presidente della TNA. Anthem non ha perso tempo e ha appuntato Anthony Cicione come nuovo presidente della promotion. Ancora più sorprendente se si pensa a tutto il marketing del “We’re Fuckin’ Back” degli ultimi mesi, con il ritorno al brand storico “TNA” che ha sostituito Impact Wrestling, il restyling delle cinture, le storyline, i crossover con la WWE ecc da lui portato avanti. D’Amore è stato una colonna portante e beneamata della federazione dal 2003, come stanno a dimostrare anche tutti i messaggi di stima e affetto arrivati nelle ultime ore dallo stesso roster – come abbiamo riportato qui. Una mossa shock da parte di Anthem che potrebbe essere stata dettata da un pesante screzio avvenuto recentemente tra la dirigenza e D’Amore. A fare chiarezza sulla questione è intervenuto Dave Meltzer nel Wrestling Observer Radio. Di seguito le sue parole.
Un aumento di budget negato?
“Credo volesse spendere più soldi per cercare nuovi talenti e ingrandirsi. […] E quelli di Anthem non volevano farlo e forse volevano addirittura tagliarlo il budget, e si è arrivati a uno stallo. Più o meno è andata così. Voglio dire, ha sempre cercato di ottenere un budget migliore ma che ogni volta gli è stato rifiutato. […] Stavano ritornando popolari, ma loro [Anthem] volevano limitarsi solo a fornire roba, avere un prodotto, registrare taping, mettere su ppv e gestire lo streaming con pochi spiccioli, in modo più economico possibile. O è questa la ragione o c’è qualcos’altro che non sappiamo. Di sicuro verrà fuori nei prossimi giorni, per ora mi è stato detto questo ovvero di un suo screzio con il management”.