Le problematiche legate al futuro della TNA, relative alle difficoltà della compagnia di Nashville a trovare una nuova emittente al fine di trasmettere gli episodi settimanali di Impact, sono acuite da una scarsa comunicazione tra la dirigenza e gli stessi lottatori i quali, a discapito dell'impegno profuso negli ultimi mesi per garantire uno show godibile, sembrano essere all'oscuro dell'andamento delle trattative e, in particolare, alcuni di essi hanno rivelato di non aver avuto contatti con i piani alti della federazione dalla sessione di tapings di metà settembre svoltasi a Bethelehem, in Pennsylvania. Ora, ad avvallare queste voci ci ha pensato Bully Ray, lottatore non più sotto contratto con la TNA (nonostante sia ancora presente nella pagina del roster attivo sul sito ufficiale); il 2 volte TNA World Heavyweight Champion, infatti,  ha postato un tweet dal significato criptico ma che, ad una lettura più attenta, pare richiamare l'attuale situazione della federazione dei Carter:

 

"Quando i generali non comunicano in maniera appropriata con i propri soldati, la guerra si può considerare persa e i soldati possono essere considerati morti."

 

Fonte: LordsOfPain.net & ZonaWrestling.net

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.