Dopo il licenziamento a sorpresa dalla WWE Mustafa Alì non si è certo perso d’animo e appena la clausola contrattuale di non competizione è scaduta si è lanciato nella scena indie per poi trovare accordi anche con due federazioni importanti come la TNA e la NJPW. Dopo una serie di “vignette” questa notte per Alì è arrivato l’atteso debutto in TNA e l’occasione è stata il match valido per l’X-Division Title contro Chris Sabin nel PPV No Surrender.
Primo titolo in una major
Alì e Sabin si sono presi il main event dello show nonostante anche il titolo mondiale di Moose fosse in palio questa notte. Una scelta della TNA che non ha deluto visto che i due hanno dato luogo ad un gran match durato quasi 20 minuti. Primi minuti fatti di studio e di giochetti mentali da parte di entrambi prima di passare alla vera e propria azione con qualche “capatina” fuori ring. Strategicamente Alì ha puntato al braccio di Sabin colpendo con una 450 Splash proprio sull’arto per poi chiudere una STF seguita da diversi “stomps” sempre sul braccio. Sabin è riuscito a interrompere il buon momento dell’atleta di origini pakistane e ha anche colpito le guardie personali di Alì, mentre sulla rampa si sono fatti vedere i Good Hands con addosso le maglie di Alì. In una fase finale molto concitata Sabin è andato a segno con la Cradle Shock, ma non è riuscito ad ottenere il conto decisivo, cosa che invece è riuscita ad Alì dopo aver colpito con un’altra 450 Splash. Un debutto da incorniciare per l’ex WWE che nel post show ha ringraziato il pubblico sottolineando come questo sia il suo primo titolo importante in 20 anni di carriera.