Tommaso Ciampa: “Edge mi ha dato molti consigli, spero di affrontarlo un giorno”

Nell’ultima puntata del podcast Inside The Ropes, Tommaso Ciampa ha rivelato un interessante retroscena che ha visto Edge collaborare con i talenti di NXT. La Rated R Superstar è tornata alla Royal Rumble lo scorso dicembre dopo nove anni di assenza e ha dato il via alla sua faida con Randy Orton. Prima di tornare attivamente sul ring, Edge ha fatto da “mentore” ad alcune superstar dello show giallo-nero al Performance Center.

“Edge è stato un po’ il mio asso nella manica per tutto il tempo. E’ venuto al Performance Center, mi pare fosse nel periodo di TakeOver: New Orleans, e abbiamo chiacchierato. Ha chiesto ad alcuni di noi se avessimo delle idee e ha lasciato il suo numero di telefono o la sua mail. Io l’ho accettato e ho iniziato a scrivergli, mi sembra poco dopo aver vinto il titolo. Gli scrivevo quando avevo dei grandi match o prima dei TakeOver è gli esponevo le mie idee e il mio schema. Gli chiedevo se mi stava sfuggendo qualcosa, se c’erano dei buchi nella trama o se potevo fare qualcosa per migliorare e se c’era qualcosa che dovevo evitare. Per me è diventato una sorta di cassa di risonanza per la preparazione dei match. Volevo sapere come potevo assicurarmi di essere fischiato e di non avere alcuna possibilità di riscatto. Ha una mente straordinaria. Mi piacerebbe che assumesse un ruolo come quello di Shawn Michaels a NXT perché è fantastico lavorare con lui. ”

Tommaso Ciampa ha parlato anche di un possibile match fra lui e Edge: “Tutto può succedere, ho visto che aveva un elenco. Forse non come l’elenco che ha Cody Rhodes, ma ha fatto dei nomi durante delle interviste e ho sentito anche il mio. Ovviamente mi piacerebbe, ma penso che ci debba essere il momento giusto e riuscire a dargli un senso. Entrambi abbiamo subito un infortunio al collo e abbiamo un rapporto fuori da qui. Quindi bisogna assicurarsi di ottenere il meglio da tutto questo perché so che ha un programma limitato e con un intervento chirurgico del genere bisogna essere intelligenti con i match e con i colpi che si subiscono. Mi piacerebbe affrontare uno di quei ragazzi che ho seguito per molti anni e se dovesse succedere spero che sarà ad un TakeOver. E’ la mia casa e sarebbe bello vedere Edge su quello stage.”