Intervenuta nel podcast di Chris Jericho, la wrestler AEW Toni Storm ha parlato della sua esperienza in WWE e della differenza rispetto a quanto ha trovato durante la sua nuova avventura in AEW. Toni ha spiegato di aver avuto qualche difficoltà in WWE a causa del forte controllo da parte del team creativo sul suo operato.

La terra del no

La wrestler australiana ha spiegato: “Mi piace stare qui perché ho tanta libertà. Sento di avere libertà creativa. Sento di potermi esprimere in modo più naturale. La WWE è un po’ la terra del ‘No’. Alcuni la chiamano così. Ti viene detto spesso “no”. Molte delle tue idee e della tua creatività vengono bloccate. Non sempre, non per tutti. Solo per alcune persone. Questo va detto”.

Toni ha poi continuato, spiegando come alcuni colleghi riescano ad esprimersi bene anche in quel contesto: “È ovvio che alcune persone riescono a farcela ed è fantastico. Buon per loro. Ma sì, è davvero difficile fare paragoni. È davvero difficile paragonare le due cose, so solo che sento di poter lavorare in modo più naturale qui. Sono meno tesa, e quindi riesco a lavorare meglio”.