A distanza di un paio di mesi dalla rissa post All Out continua a tener banco la questione CM Punk, ancora a tutti gli effetti sotto contratto con la AEW e ai box per un infortunio. Gli Elite, l’altra parte coinvolta nella rissa e poi sospesa, sono pronti a tornare questo sabato a Full Gear, mentre di CM Punk si parla poco e anche Tony Khan, di solito molto loquace su vari argomenti, è stato molto sintetico in conferenza stampa e ha glissato sullo status attuale dell’ex campione AEW.
“Posso solo parlare bene del suo lavoro”
Durante la consueta conferenza stampa che precede i PPV AEW Tony Khan si è espresso, o meglio non si è espresso, così sulla situazione di CM Punk: “Non posso commentare. Non ho altro che cose positive da dire sul contributo che CM Punk ha dato alla AEW on screen e certamente molte cose positive da dire sulle cose che ha fatto nella AEW fino ad oggi, ma su questo non posso commentare. Capisco perchè tu l’abbia chiesto e ti ringrazio per la domanda.”
Incalzato ulteriormente sulla questione, a Tony Khan è stato chiesto se sapesse cosa avrebbe detto CM Punk nella conferenza post All Out e questa è stata la risposta del presidente della AEW: “Non l’ho mai saputo. No, non lo sapevo.” A Khan è stato poi chiesto come mai, una volta resosi conto della gravità delle parole del nativo di Chicago non abbia provato a fermarlo, su questo ha provato a glissare ulteriormente dicendo che era concentrato su ciò che doveva fare dopo la conferenza. “Non voglio commentare oltre, se non per dire che subito dopo c’erano Keith (Lee) e Swerve e Toni Storm, avevo cose importanti di cui parlare con loro. In particolare, stavo pensando a Keith e Swerve (l’argomento era il mettere i titoli di coppia in palio contro gli Acclaimed a AEW Grand Slam)”.