Tony Khan è riuscito a riportare nel mondo del pro wrestling CM Punk dopo svariati anni di assenza. Si è trattato di una operazione tutt’altro che semplice; convincere Punk a tornare ha richiesto mesi e mesi di colloqui e grande pazienza da parte del Presidente AEW. Il Second City Savior voleva essere sicuro che il progetto AEW si consolidasse e che non si traducesse in una piccola parentesi. È stato lo stesso Tony Khan a parlarne in una recente intervista.

“Ci è voluto molto tempo”

Parlando ai microfoni di Wrestling Observer Radio, il Presidente AEW Tony Khan

ha parlato di come sia stato tutt’altro che semplice convincere CM Punk a tornare nel mondo del pro wrestling. Ecco le sue parole: “Siamo stati in contatto per molto tempo. Anche alcuni anni fa, ma non era ancora il momento giusto. Lui voleva capire cosa ne sarebbe stato del progetto AEW. Non era pronto per tornare nel mondo del pro wrestling e soprattutto in una compagnia che stava muovendo i primi passi. Adesso però abbiamo superato quella fase. Non siamo più ai primi passi. Ci siamo consolidati e le cose stanno andando bene. Abbiamo prolungato il contratto con l’emittente tv e ciò ha contribuito a convincere CM Punk che la AEW è una stabile realtà. CM Punk ha capito che la AEW non sarà una piccola parentesi ed era ciò che aveva bisogno di sapere”.