Da venerdì scorso, ma in realtà anche da qualche giorno prima, non si parla di altro: CM Punk e la AEW. Il wrestler di Chicago ha fatto il suo debutto nella All Elite Wrestling durante Rampage di venerdì scorso, che si teneva nella sua città natale. L’ex WWE Champion ha fatto parlare tantissimo di se, data la sua lunga assenza dal mondo del wrestling lottato, fissando già il suo match per All Out il prossimo 5 settembre. Visto questo successo mediatico enorme, non c’è da stupirsi se la dirigenza della AEW sprizza soddisfazione da tutti i pori. In primis il presidente Tony Khan.
Il proprietario della AEW ha spiegato: “Se si è già ripagato il prezzo del suo ingaggio? Penso di sì. In termini di quello che ha già dato al nostro business credo proprio che sia così e già dai primi risultati che abbiamo riscontrato posso dire che già prima di cominciare ho capito che era il miglior accordo che potessi stringere”.
Un supporto fondamentale per le stelle del futuro
Il presidente della All Elite Wrestling ha poi spiegato: “Credo che sia uno dei migliori accordi che ho mai ottenuto in vita mia. Non parlo soltanto delle condizioni economiche. Se ascoltate quello che io e Punk abbiamo detto nella conferenza stampa, è durata almeno 50 minuti. Ha dedicato così tanto tempo a questa cosa, è stato molto generoso con tutti quella sera, ha voluto trascorrere molto tempo con i fan. Ha creato un momento bellissimo comprando migliaia e migliaia di gelati perché tutti potessero averne uno allo United Center. E’ stato fantastico e qualcosa che le persone ricorderanno per sempre. E questa è solo una delle piccole cose che fa. E’ sempre stato molto disponibile nel backstage, offrendo grandi consigli e il suo tempo con i wrestler è stato molto positivo”. Proprio sul rapporto con i wrestler in crescita della AEW, Tony Khan ha spiegato: “E’ stato super amichevole con tutti e credo che sia stato davvero significativo quello che ha fatto nell’aiutare i nostri giovani wrestler a diventare stelle del futuro”.