In una recente intervista con UPI, il presidente della AEW Tony Khan ha rivelato che all’interno della compagnia ci sono state delle pressioni per avere una parete video in stile ThunderDome durante la programmazione televisiva. Come sappiamo, all’inizio della pandemia Khan ha preferito inserire al posto del pubblico pagante alcuni membri del roster a bordo ring, mesi prima che la WWE introducesse gli spettatori virtuali.

Il perché del no ai fan virtuali

Khan ha fatto notare la sua forte opposizione all’idea di utilizzare un video-wall, proposta all’interno dell’azienda: “Non volevo una parete video, e quando mi hanno fatto pressioni, ho fatto pressioni anch’io. È un’idea buona e la WWE l’ha sfruttata, ma non era ciò che avevo in mente. La rispetto, ha senso in termini economici, ma io volevo trovare un modo di fare lo show dal vivo ogni settimana per i fan. E i fan al Daily’s Place ci hanno sostenuto. Ne sono molto orgoglioso”.

La ripresa degli show dal vivo

Khan ha anche reiterato il suo pensiero sul miglioramento del prodotto con un pubblico dal vivo: “Agli inizi della pandemia volevo creare l’esperienza di un drive-in. I fan migliorano il prodotto. Abbiamo finalmente rimesso in vendita i biglietti per il bordo ring e continueremo a farlo ogni settimana”. Durante lo scorso mese, la AEW ha gradualmente aumentato il numero di spettatori presenti al Daily’s Place di Jacksonville. La compagnia tornerà in tour dal 7 luglio, con un episodio di Dynamite dal James L. Knight Center a Miami.