All Out oramai è stato consegnato agli archivi, dimostrandosi come un evento epocale nella storia della AEW. Difatti, nello show, sono emersi tre nuovi detentori di cinture: i primi campioni “Trios” della storia della federazione, la prima campionessa femminile “ad interim” e il ritorno sul tetto del mondo di CM Punk che ha sconfitto Jon Moxley in una battaglia all’ultimo sangue.
Le sorprese non finiscono qui
Tuttavia, ad incorniciare queste grandi vittorie, il tanto agognato ritorno di una delle più distintive superstar della All Elite, MJF. Infatti, nella “Casino Ladder match”, Maxwell è ritornato sotto mentite spoglie, indossando una maschera e presentandosi come membro misterioso della contesa. Contesa da lui stesso vinta grazie all’aiuto proverbiale di Stokely Hathaway e la sua fazione. Nonostante ciò, la serata di Maxwell Jacob Friedman non si è conclusa lì, interrompendo poi la celebrazione di un vittorioso CM Punk nel Main Event. Al termine del match tra Punk e Moxley, lo schermo posto sulla rampa si è oscurato e la voce di Tony Khan ha risuonato in tutta l’arena, annunciando che è stato lui a chiedere il ritorno di MJF inserendolo nel “Casino Ladder match”.
Le parole di Khan
Nella conferenza stampa post-show, Tony Khan ha spiegato al “Senior news editor” di Wrestling Inc., Nick Hausman, le trattative tra lui e Maxwell, dicendo: “Sono stato io personalmente a chiedere a MJF di ritornare in AEW, perché lui è una grande star e questo è un grande evento”. Poi, il CEO ha aggiunto: “Un’anno fa Punk ha debuttato qui… Ed ho pensato che fosse giusto per i fans, e il meglio che potessi fare come compagnia, riportare MJF dentro”. L’ultimo “avvistamento” di Friedman in All Elite risale a Giugno, a quando cioè entrò in polemica con lo stesso Tony per “aver strapagato l’ex stella della WWE“.