Il presidente della AEW e della ROH Tony Khan spera davvero che non ricapiti più un’altra ondata di infortuni come quella accaduta a metà del 2022.

In quel preciso periodo la AEW ha dovuto affrontare l’assenza per infortunio di diversi atleti, incluso anche il campione mondiale AEW di quel periodo, CM Punk. L’infortunio di Punk ha messo la AEW nella posizione tale da assegnare un titolo mondiale ad interim, il quale fu vinto da Jon Moxley. Lo scorso anno la stessa sfortuna ha toccato anche Bryan Danielson ed Adam Cole. L’ex campione NXT ad esempio è dovuto rimanere fermo ai box per quasi un anno, prima di fare ritorno nella puntata di Dynamite del 29 marzo 2023.

Mentre ci avviciniamo al secondo evento AEWxNJPW intitolato Forbidden Door, Tony Khan spera davvero che la scia di infortuni dello scorso anno non venga ripetuta. Parlando durante un’intervista prima di Forbidden Door, Khan ha avuto modo di riflettere sugli infortuni accaduti lo scorso anno, i quali hanno contribuito a diversi cambi.

Quest’anno, per fortuna, non siamo così colpiti da infortuni rispetto allo scorso anno. Lo scorso anno è stato il più sfidante per quanto riguarda gli infortuni che io avessi mai visto in qualsiasi tipo di sport nei quali ho preso parte. Questo è il mio dodicesimo anno in NFL, ho passato sette anni come direttore calcistico con il Fulham ed ora sono con la AEW da quattro anni, e non ho mai visto nulla come quanto accaduto lo scorso anno tra Double or Nothing e Forbidden Door in termini di atleti di grosso calibro che si infortunavano in qualsiasi modo possibile ed immaginabile. Il problema degli infortuni ci aveva davvero messo in ginocchio.