Va subito precisato, non stiamo parlando di un tentativo di apertura della “forbidden door” tra AEW e WWE, una porta che al momento rimane saldamente chiusa e difficile da scardinare. La WWE si è rivolta a Tony Khan per poter utilizzare alcuni wrestler nelle proprie produzioni extra-ring, un catalogo in continuo aggiornamento su Peacock.

“Sono stati cordiali”

A parlare di questa richiesta è stato Tony Khan in persona, ospite del podcast My Mom’s Basement, condotto da Robbie Fox. TK ha parlato delle tante produzioni che la WWE sta facendo, dicendo che alcune Superstar della AEW, che hanno lavorato alla corte di Vince McMahon in passato, potrebbero servire per interviste, biografie o altri programmi. Ma non solo ex WWE, anche lottatori che hanno lavorato in passato in federazioni da cui la WWE ha acquistato archivi video e diritti di produzione. Tony Khan ha voluto sottolineare la sua apertura a queste richieste e il cordiale approccio dei dirigenti di Stamford. Non si tratterebbe di una prima volta, già nei mesi scorsi abbiamo visto un ex WWE apparire nei programmi sul Network, quando Chris Jericho ha partecipato ad un’intervista con Steve Austin per Broken Skull Session, apparizione che alimentò le speranze di alcuni fan di vedere la forbidden door aprirsi. Non è chiaro se Tony Khan voglia qualche compensazione per “concedere” i suoi wrestler o potrebbe lasciarli liberi sfruttando a suo vantaggio la cosa, trattandosi pur sempre di pubblicità gratuita per la sua federazione. Come detto una collaborazione sul ring è un discorso a parte e ben lungi dal realizzarsi, ma sapere che la WWE non ha problemi a far apparire atleti della AEW nelle sue produzioni è già un buon inizio.