Nel dicembre 2020 Sting fece il suo clamoroso debutto in AEW. Da allora lo abbiamo visto spesso in tv al fianco di Darby Allin e in alcune occassione è anche salito sul ring. A oltre 60 anni, l’ex WCW ha dimostrato di poter ancora dire la sua, pur con le dovute precauzioni. Nel 2014 debuttò in WWE in occasione di Survivor Series e a WM 31 lottò contro Triple H. Un infortunio occorsogli durante un match contro Seth Rollins mise fine alla sua esperienza a Stamford. Tony Khan non ha perso occasione per lanciare una frecciatina alla WWE.
“Non l’hanno usato”
D Magazine ha dedicato un articolo a Sting, ripercorrendo tutta la carriera del leggendario wrestler. Tra i vari passaggi dell’articolo, vengono riportate anche alcune parole del Presidente AEW Tony Khan: “Aveva ancora molto da offrire. Molto di più di quello che gli è stato chiesto o che gli è stato concesso. Avere sotto contratto uno come Sting, che vuole lavorare, e non utilizzarlo non ha senso per me. Non mi importa di che Compagnia si tratta, di quanti wrestler si hanno sotto contratto. Se hai Sting nel roster e lui vuole essere ‘attivo’ allora lo devi utilizzare”. Insomma il riferimento a come la WWE ha gestisto Sting pare evidente. C’è da dire, però, che senza l’infortunio occorsogli contro Seth Rollins forse saremmo a raccontare una storia diversa. Peraltro, il contratto che lo lega alla AEW scadrà quest’anno. Sting potrebbe decidere di ritirarsi e se lo farai lo farà nel modo che vuole. La leggenda WCW ha già dichiarato che Darby Allin sarà parte del suo ultimo match.