In un’intervista con Busted Open Radio, il presidente della AEW Tony Khan ha parlato dell’ascesa di Wardlow nella compagnia dopo il suo angle con MJF, paragonando la carriera del big man a quella di un’altra leggenda, ora anche lui sotto contratto con la All Elite Wrestling: Sting.
Il paragone
Khan dice: “Sono un estimatore del wrestling vecchia scuola, come lo siete voi in ascolto, e so che alcuni di voi sono fan della UWF. Ho guidato tante volte con Tommy Dreamer e ne parliamo tanto. E ricordo un altro wrestler che la gente non considera necessariamente uno che ha iniziato come bodyguard. Non proprio un bodyguard, ma una figura simile che aiutava un altro wrestler, lavorando con altri, non concentrandosi sulla propria carriera in singolo“.
L’uomo chiamato Sting
Khan continua: “Potrebbe non essere chi pensate, ma 35 anni fa c’era uno che stava appena iniziando: il suo nome era Sting. Sting e ‘Hot Stuff’ Eddie Gilbert. È interessante pensare a com’è iniziata la carriera di Sting e a chi è diventato. Credo che Wardlow ha davanti a sé un’ottima carriera, potenzialmente. Abbiamo visto Sting iniziare in una posizione simile a quella in cui si trovava Wardlow, prima sullo sfondo a lavorare per un altro wrestler e poi un uomo tutto d’un pezzo che lavora da solo“.