Durante un’intervista, il patron della AEW Tony Khan ha finalmente rotto il silenzio per quanto concerne il famoso finale del match valevole per il titolo AEW tra Omega e Moxley svoltosi con una stipulazione al quanto particolare: un exploded barbed wire deathmatch. Il finale fu abbastanza discusso per via di un’esplosione un po’ troppo “soft”. Ora il presidente ha cercato di individuare le motivazioni per le quali è accaduto il famoso “fattaccio”.
Troppo meticoloso
“Ho cercato di far andare le cose nella maniera più safe possibile e mi sono affidato nelle mani di persone che non capiscono nulla di wrestling. Alla fine non li ho nemmeno pagati. Hanno fatto una grande cazzata. Jon e Kenny hanno fatto tutto in maniera impeccabile fino alla fine. Non era colpa loro se il finale è stato deludente. Ero preoccupato per i numeri che ci sarebbero stati al PPV seguente ma sono molto soddisfatto perchè siamo in positivo e stiamo facendo un grande lavoro.”