Quella di Mick Foley, autentica leggenda dell’hardcore wrestling, è stata una carriera costellata di numerosi successi che ne hanno elevato lo status all’interno del business. Entrato nella Hall of Fame nel 2013, la carriera di Foley sarebbe potuta essere completamente diversa se non avesse lasciato la WCW per la WWE: questa, secondo Tony Schiavone, è stata la decisione migliore della carriera del wrestler.
Parlando a What Happened When?, Schiavone ha riflettuto sulla carriera di Foley e si è concentrato sul periodo in cui i due hanno lavorato insieme sotto le insegne della compagnia di Atlanta:
“Per lui è stata la decisione migliore che abbia mai preso, è diventato uno dei migliori di sempre.”
Schiavone non ha tutti i torti: in WWE, Mick Foley è riuscito a conquistare per ben due volte il titolo mondiale e ha solidificato la sua leggenda grazie a match indimenticabili come gli Hell in a Cell contro Undertaker e Triple H, ma anche con la faida che ha segnato l’ascesa definitiva di Randy Orton. Noto anche per le gimmick di Mankind, Dude Love e Cactus Jack, Foley ha dichiarato di aver intenzione di chiudere la carriera in un Death Match contro un avversario tra Matt Cardona e John Moxley, ma questa ipotesi sembrerebbe impossibile date le condizioni fisiche dell’ex wrestler, segnato da una lunga carriera di match sopra le righe.