Top 10 Match del Mese: Gennaio 2020

Hard to Kill è stato un pay-per-view incentrato totalmente su Tessa Blanchard sia per l’importanza del match e sia per la polemica che c’è stata su di lei il giorno precedente. Questo è stato il loro miglior scontro e uno dei migliori intergender match che abbia mai visto, tipo quelli che vedevamo nella ormai defunta Lucha Underground. Il match ha avuto una lunga durata ragionevole e non c’è stato alcun momento di noia. Ci sono stati un sacco di richiami allo stile giapponese, un sacco di finisher e un ottimo finale dato che non vedevamo Tessa eseguire l’Hammerlock DDT da diverso tempo.

Voto: (8 / 10)

Ancora una volta Chris Jericho ha dimostrato perché è il migliore in circolazione. Non ha lo stesso ritmo di Will Ospreay o la stessa fluidità di Zack Sabre Jr, ma riesce a rendere importante ogni mossa che esegue. E’ l’heel perfetto che ha preso in giro il pubblico, ha definito Tanahashi un’idiota e ha mostrato la sua cattiveria brutalizzando le ginocchia del suo avversario. Ha interagito col più pubblico più di chiunque altro (in realtà c’è KENTA, ma sto in parlando in ottica match) e ha costretto il pubblico ad amare ancor di più l’Ace della New Japan. Bello il finale visto che Tanahashi raramente cede.

Voto: (8 / 10)

Gran match a cui gli è stato concesso un sacco di tempo ed è stato molto competitivo sin dal suono della campana. Dal momento che sono entrambi i team sono babyface, non è stato il classico match dove c’era il face in pericolo per molto tempo. Matt Riddle e Pete Dunne hanno meritato di vincere il Dusty Rhodes Tag Team Classic, mentre Mark Andrews e Flash Morgan Webster continuano a impressionare quando vengono coinvolti in match molto impegnativi. Tenendo presente la situazione dei tag team nel roster, non sarebbe una brutta idea vederli di più negli Stati Uniti piuttosto che nel Regno Unito.

Voto: (8 / 10)

Il main event di Worlds Collide è stato un match eccellente pieno di drammi, incluso il vero infortunio subito da Alexander Wolfe. Nonostante ciò l’Imperium è stato in grado vincere il match con Marcel Barthel che è stato colui che ne ha prese di più. Anche WALTER ne ha prese ed è stato schiantato contro un tavolo, ma poi si è ripreso e il pubblico era completamente dalla sua parte. WALTER è stato il protagonista di questo match e continua a stupirmi sempre di più, ma anche Barthel e Aichner sono stato impressionanti dato che hanno dovuto fare pure il lavoro di Wolfe. Tutti e due i team si sono impegnati duramente e hanno messo in mostra un match divertente. La vittoria dell’Imperium in uno show del genere gioverà al brand britannico di NXT.

Voto: (8 / 10)

Quando è stata rivelata la card all’inizio dello show, questo è stato il match che ha avuto la reazione maggiore da parte del pubblico. Questi quattro impersonano lo stile di wrestling che ha definito il NEVER Openweight Title nel corso della sua storia e sono stati in grado di mettere in mostra una battaglia a tutto campo di circa 16 minuti che non ha mai avuto un momento di noia. Tutti e quattro hanno avuto il loro momento da protagonista ed guardarli è stato un vero spasso. Immaginate quanto sarebbe stupendo vedere questi due team in una divisione tag team che ormai campa solo di Guerrillas of Destiny. E’ stato un match stellare migliore rispetto ai vari incontri tag team che ci sono stati durante le due serate di Wrestle Kingdom.

Voto: (8,5 / 10)

Questo è stato un match straordinario che ha soddisfatto le attese che c’erano sin dal suo annuncio. C’era grande pressione su entrambi i team dati i loro ottimi precedenti in incontri del genere, ma anche stavolta non hanno fallito. I primi minuti hanno avuto un ritmo lento, ma poi hanno dimostrato perché sono due dei migliori tag team dell’ultimo decennio. I britannici sono stati spesso vicino alla vittoria, ma poi hanno giustamente vinto Gargano e Ciampa perché tra una settimana ci sarà Takeover e saranno impegnati in due match importantissimi.

Voto: (9 / 10)

Il match della serata di NXT UK Takeover Blackpool è stato un match che aveva una semplice storia: Jordan Devlin voleva dimostrare di essere migliore di Tyler Bate. Il match è stato fantastico. Il fatto che entrambi erano conoscenza delle loro rispettive mosse, che hanno lottato per evitarle ed è stato un continuo e incredibile botta e risposta, ha reso questo incontro un candidato al miglior match dell’anno in WWE. Vittoria importante per una ipotetica rinascita di Tyler Bate, ma ottima prestazione di Tyler Bate che ha finalmente avuto l’opportunità di mettersi in mostra.

Voto: (9 / 10)

Come previsto, Ospreay e Hiromu hanno rubato la scena. Hanno messo in scena un incontro tra due Junior Heavyweight per 24 anni e hanno portato l’asticella a un livello altissimo. Le loro sequenze sono state mozzafiato ed emozionanti. Questi due si conoscono così bene che prevedevano in anticipo le loro rispettive mosse. Ci sono stati così tanti ribaltamenti di fronte, transizioni e grandi manovre dal nulla che era difficile capire quando e come sarebbe terminato il match. Complimenti ad Hiromu Takahashi per essere stato in grado di tornare da un grave infortunio e fornire a tutti noi una grandissima prestazione, ma soprattutto complimenti ad Ospreay per essere un prodigio del wrestling che si muove con così tanta perfezione e con così tanta grazia che sembra che non sia proprio in grado di sbagliare.

Voto: (10 / 10)

In questo grandissimo match abbiamo avuto tre protagonisti: Kazuchika Okada, Kota Ibushi e il collo di Kota Ibushi. Ibushi è una persona completamente fuori di testa che adora prendere alcuni bump che non sono necessari. Questo bump è accaduto a metà match, ma subito dopo è diventato impassibile con un’espressione morta sul suo viso e ha cominciato a lottare come se fosse un heel. Ad un certo punto ha cominciato a colpire Okada con dei pugni così duri che si sentivano per tutto il Tokyo Dome. Ibushi ha fornito una grandissima prestazione, mentre per Okada è stata una prestazione che rientra nei suoi standard perché non è la prima volta che lo vediamo fare grandi match a Wrestle Kingdom e perché era un match di transizione in attesa di quello del giorno dopo contro Tetsuya Naito.

Voto: (10 / 10)

Una cosa che adoro particolarmente del wrestling giapponese è che raccontano storie incredibilmente lunghe che ti lasciano un travolgente senso di soddisfazione una volta concluse. In questo caso, il sogno di Naito è finalmente diventato realtà. Ha sconfitto Kazuchika Okada a Wrestle Kingdom e ha fatto la storia diventando il primo IWGP Heavyweight and Intercontinental Champion. Per vincere ha dovuto non solo superare un ostacolo gigante chiamato Okada, ma anche sopravvivere ai suoi limiti. Così come Jay White la sera prima, anche Okada ha preso così tanto di mira il ginocchio malridotto di Naito che il pubblico ha cominciato ad acclamare sempre di più il leader dei Los Ingobernables de Japon e a fischiare incessantemente il Rainmaker come se fosse un monster heel. Il match è stato fantastico, pieno di richiami ai loro precedenti incontri che hanno avuto un significato storico e che hanno reso questo un match simbolico e imprevedibile.

Voto: (10 / 10)

E per voi quali sono stati i migliori match di questo mese? Fatecelo sapere attraverso la sezione commenti che trovate qui in basso.