Nonostante Bound for Glory sia passato agli archivi solo da tre settimane, è già tempo di un nuovo punto di svolta. Turning Point arriva con una card ricca di aspettative, nonostante l’etichetta di evento di transizione, ma tanti match si portano dietro parecchia attesa. Andiamo ad analizzare la card.
Se nei riempitivi troviamo un tentativo di omicidio per la carriera di Brian Myers, che se la vedrà contro Swaggle, poi Eddie Edwards contro il rientrante Daivari in un match senza costruzione né hype, e Chris Sabin & James Storm vs. XXXL, incontro utile a dare luce al nuovo sodalizio Sabin e Storm, abbiamo anche la prima prova del nuovo tag team formato da Tenille Dashwood e Jordynne Grace, che se la vedranno contro Taya e Rosemary, in un match che probabilmente verrà contaminato dalla storyline di “chi ha sparato a John E. Bravo?”, e che quindi vedrà vincere il nuovo team, e lo proietterà verso la vittoria dei nuovi titoli di coppia femminili.
Willie Mack contro Moose è forse l’incontro che attendo di più. C’è stata un minimo di costruzione, Moose è davvero cambiato dopo aver sconfitto EC3, e ha bisogno di un’altra vittoria importante per innalzare il suo status. Questa storia, a mio avviso, porterà ad una sorta di unificazione dei titoli Impact e TNA, e mi sbilancio, chi unificherà i titoli sarà proprio il Wrestling God.
Anche il No DQ tra Su Yung e Deonna Purrazzo è un match che attendo non poco, primo perché sono curioso di vedere la Virtuosa alle prese con una stipulazione estrema, e poi perché ultimamente i match femminili sono i migliori. Su Yung manterrà il titolo, ma il problema è che coi titoli di coppia femminili in arrivo, chi si avvicinerà dopo Deonna all’alloro massimo?
Passiamo ai titoli di coppia, che vede la categoria d’appartenenza brillare, da qualche tempo a questa parte. Presenza fissa nel main event degli show settimanali, arriva finalmente il match che i due team contendenti attendono da tempo. Fortunatamente, infatti, il match tra The North e Good Brothers sarà più di un incontro per il titolo, e spero vivamente che soprattutto gli sfidanti dimostrino più di quanto fatto finora, dato che sono lungi dal mettere in mostra ciò che di buono hanno fatto nei loro periodi di gloria. I titoli dovrebbero rimanere ai canadesi, ma non escludo sorprese.
Non dimentichiamoci della Defeat Rohit Challenge, che andrà in scena anche in questo evento, spero in qualche gradita sorpresa!
Main Event sul quale nutro dei dubbi. Rich Swann vs. Sami Callihan è un match strano, arrivato in maniera estemporanea, ma sarà un ottimo banco di prova per il campione. Sami è impegnato più con Edwards che con Swann, quindi staremo a vedere se l’ex American Wolf sarà coinvolto in questa sfida già sotto l’attento sguardo del fido Ken Shamrock, che sarà sicuramente all’angolo dello sfidante. Swann difenderà il titolo, ma tutte queste manifestazioni d’affetto con Eddie Edwards mi puzzano…
Esiti che dovrebbero essere scontati, ma la card mi stuzzica parecchio. Che dire, non ci resta che metterci comodi e goderci lo spettacolo! Ci vediamo a Turning Point!
Andrea Di Noi