Questa settimana, guardando NXT, sono rimasto molto impressionato dalla performance di EC3 nel main event contro Johnny Gargano: è bello, talvolta, assistere alla maturazione lenta e costante di un wrestler, in grado di diventare eccellente non grazie al talento, ma grazie ad un diuturno impegno e lavoro di ricerca. Vorrei fare un minimo di retrospettiva, prima di parlare delle direzioni future di questo personaggio.
Carino vedere, nel 2018, Gargano ed EC3 in un ring WWE. In pochi sanno che nel 2006 questi due atleti militavano nella Absolute Intense Wrestling, e la faida contro Johnny Ruestling è stata una delle prime dell’ei fu Michael Hutter (in ring name dell’epoca).
Hutter entra immediatamente nel mirino della WWE, ma approda nella FCW solo nel 2009, cambiano in ring name e divenendo Derrick Bateman: highlight della sua permanenza la vittoria dei Titoli di Coppia della federazione assieme a Johnny Curtis (Fandango). Nel 2010 assieme allo stesso Curtis, Brodus Clay, Byron Saxton, Conor degli Ascension ed un tale Jacob Novak (un mega Curt Hawkins piu´scarso) disputa la quarta stagione di NXT, nella vecchia incarnazione dello show, finendo in terza posizione.
Durante la stagione di NXT, affiancato ad un mentore come Daniel Bryan, si potevano evincere giá alcune qualitá ed alcune lacune di questo giovane lottatore. Ricordo con estremo piacere il quiz “How do you know your pro”, un segmento assolutamente non scriptato dove Bryan e Bateman misero in luce le vicendevoli capacitá di intrattenimento, (https://www.youtube.com/watch?v=X21QdVK_Zps&start_radio=1&list=RDX21QdVK_Zps) ed un segmento con le Bellas (https://www.youtube.com/watch?v=eSH4-Ihvme0) ancora piu´apprezzabile in retrospettiva. Bateman era legnoso, non eccessivamente agile, con uno stile WWE decisamente marcato e tendente al basilare: un wrestler un pochino “old school”, che negli anni ’90 forse poteva andar bene, ma con uno stile di lotta poco adattabile ed adattato ai ritmi moderni. Dal punto di vista dell’intrattenimento invece, lettera da sempre piu´importante nel logo WWE, qualcosa di buono si era visto in modo chiaro…ma si decise di non puntarci troppo.
Bateman esplode letteralmente nella sponda opposta del wrestling di Orlando. Sono il primo critico circa la gestione di molti personaggi ed in generale del percorso creativo dell’ultimo decennio in TNA, tuttavia con EC3, Lashley e gli Hardys il lavoro svolto ha sfiorato davvero l’eccellenza. EC3 si scrolla di dosso l’aura comedy quasi immediatamente, proiettando un’immagine di un predestinato, incapace di perdere e con una sicurezza nei propri mezzi che non puo´non sfociare in una perenne arroganza. La TNA, dal canto suo, ha il grosso merito di puntarci tanto e subito, mandandolo contro due mostri sacri come Kurt Angle e Bully Ray: lavorando con queste due eccellenze EC3 diventa un performer completo, sempre piu´sicuro di se al microfono e sempre piu´capace di intrattenere divertendo ma restando sempre e comunque una minaccia seria per chiunque. Un po´come The Rock, con le doverose e dovute proporzioni.
In TNA EC3 diventa uno degli uomini di punta, essendo un prodotto ed una creazione tutta made in Orlando, nonostante i lunghi trascorsi in WWE: conquista due volte il Titolo del Mondo, disputa una meravigliosa faida con Rockstar Spud raccontando una storia cruda ma coinvolgente, ed a distanza di cinque anni ritorna in WWE completamente reinventato, con uno status da potenziale Main Eventer ed un bagaglio di esperienze assolutamente impagabile. Ho omesso volutamente quella cagata del Grand Championship, una delle cose piu´illogiche ed inguardabili della storia del wrestling dopo la Reverse Battle Royal, un altro prodotto TNA che da sempre, quando decide di far pietá, non ha eguali in senso creativo.
Sul quadrato è migliorato, ma il suo stile resta in ogni caso tendente alla macchinositá studiata piu´che allo spettacolo puro. Non parliamo di Jinder Mahal, attenzione, ma nemmeno di Kurt Angle ovviamente. Il suo look non è mai stato piu´accattivante: complice la consapevolezza di avere una proverbiale second chance, EC3 sta chiaramente passando buona parte della sua giornata in palestra, divenendo una vera e propria action figure semovente. Al microfono ancora non abbiamo assistito a nulla di particolarmente significativo, ma quella è una capacitá che di certo non sbiadisce con il passare del tempo: semmai potrebbe accadere decisamente il contrario.
Questo performer puo´dare tanto, tantissimo. Innanzitutto puo´far capire alle nuove leve che, dove il talento non sempre arriva, dedizione ed impegno possono sicuramente: il passaggio da Bateman ed EC3 non è stato frutto di casualitá, ma di un lavoro lento e certosino. Premesso che potrebbe essere chiamato nel Main Roster praticamente ieri, per lui vedrei bene un periodo da Campione NXT piuttosto lungo: come scrissi settimane fa, Ciampa potrebbe essere il personaggio adatto a strappare la cintura all’attuale Campione Black (l’ultima pagina del libro Ciampa-Gargano DEVE avere l’oro in palio). In uno scenario ideale, l’alternanza di Campioni potrebbe essere Black-Ciampa-Gargano-EC3-Ricochet: attualmente mi sembra che la direzione sia una faida con Velveteen Dream, ma i confini tra face e heel non sono ancora chiarissimi, dunque vi è abbastanza confusione sia nel pubblico che in chi vi scrive.
Nel futuro di EC3 vedo una gestione alla The Miz: quello che in WWE chiamano “Utility Player”. Giovane ma non giovanissimo (35 anni), EC3 puo´essere spendibile in programmi seri, potrebbe essere leader di una stable (cosa giá provata in TNA), puo´impegnare 10 minuti al microfono senza addormentare, puo´disputare un match di 20 minuti con il giusto avversario, puo´scendere nel comedy senza essere ridicolo, puo´essere sia un Campione di seconda fascia piu´che degno che un potenziale sfidante per qualsiasi Titolo Massimo.
Curioso di sentire la vostra: se foste voi i booker della WWE, come impieghereste questa preziosa risorsa?
…stay frosty!