Triple H è apparso recentemente sulla copertina di Muscle&Fitness, rilasciando una lunga intervista di cui vi riportiamo le parti salienti:
La sua transizione da wrestler a dirigente: Vince continuava a ripetermi 'Quand'è che ti metterai a lavorare sul serio? Potresti fare un salto in un ufficio quando hai un giorno libero'. E magicamente mi sono ritrovato ad essere impegnato sia dietro alle quinte, sia on the road. Vince mi considera un po' come un jolly, uno che può anche lottare quando ce n'è bisogno. Personalmente preferirei svolgere solo il lavoro gestionale, quando devo tornare sul ring anche solo per un match o due all'anno, mi sento come Floyd Mayweather che si prepara prima di un inconto di boxe! È un grande impegno,considerato che ho un lavoro a tempo pieno, e una famiglia"
La nascita del Performance Center: "La WWE ha sempre avuto un territorio di sviluppo, ma sentivo che potevamo fare di più. Ho pensato: bene, se avessi 20 anni e volessi sfondare in WWE di cosa avrei bisogno? Così ho cominciato a pensare al Performance Center, un posto dove le future Superstar potessero allenarsi, imparare a tenere dei promo e migliorarsi sul ring. Ho visitato i vari centri della NFL, NHL e ho seguito passo passo il progetto del nostro Performance Center con i vari architetti e designer. Vince era entusiasta dell'idea, così il progetto è diventato realtà.
Rimanere in forma, anche ad una certa età "Penso sia importante prendersi del tempo per allenarsi e rimanere in forma. La persona che più mi ispira da questo punto di vista è The Rock, vedo che scrive su Twitter ''Ore 7: riprese di questo film. Ma prima un'oretta di cardio in palestra!' e sono colpito dalla sua voglia di fare! Io cerco sempre di ritagliarmi un po' di tempo per fare esercizio, basta anche solo un'oretta di esercizi di prima mattina. Se per avere successo devo dormire qualche ora di meno, allora lo farò! E forse è proprio questo spirito che manca a molta gente, molti pensano solo ad andare al cinema e uscire a divertirsi, io invece ho sempre avuto una filosofia diversa di vita, anche da ragazzo."
Il suo Wrestlemania moment: "Sicuramente Wrestlemania III, Hulk Hogan e la bodyslam su Andrè The Giant, quello per me rappresenta il boom del business. Un momento che invece include anche me e che porto nel cuore è Wrestlemania XXVIII: io, Shawn Michaels e Undertaker sulla rampa, dopo quel match, gli ultimi tre rimasti dell'Attitude Era, dopo le Monday Night Wars e tutto il resto. L'emblema del reciproco rispetto, della comprensione e dell'ammirazione di tre Wrestler. Ho una foto di quel momento appesa in casa mia"
Fonte: WrestlingInc.com & ZonaWrestling.net