Uno dei momenti che rimarranno di più nella storia di Wrestlemania è stato sicuramente il Firefly Fun House messo in scena nell’ultima edizione da Bray Wyatt e John Cena. Un non incontro molto cinematografico e divertente, che ha divertito molto Triple H – come lo stesso ha dichiarato nel podcast di Corey Graves. Ha anche aggiunto che non ha avuto alcun coinvolgimento creativo, lasciando tutto in mano ai due wrestler e a Bruce Prichard.

Quando l’ho fatto vedere ad un po’ di persone, tutte mi hanno risposto alla stessa maniera: o lo ami o lo odi. Seriamente, non avevamo alcuna idea di cosa stessimo registrando, era tutto così fuori dal comune. Poteva essere bellissimo o una schifezza totale, alla fine è stato come un viaggio fatto di acidi, ti hanno portato fuori dalla tua comfort zone. Mi levo il cappello soprattutto davanti a John [Cena] che ha avuto la capacità di levare tanti preconcetti al wrestler moderno e far parte di questa idea pazza“.

FONTEWrestlingnewsco
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.