E’, ormai, da parecchio tempo che la WWE, conscia del fatto di potersi permettere delle avanzate prodigiose col proprio business, ha cercato, in qualsiasi maniera, di diffondersi ed espandersi il più possibile a livello internazionale, e lo abbiamo visto, in primis, con NXT UK. Con dei report risalenti a Febbraio sulla possibile apertura di un Performance Center in Giappone, rimandata a causa della pandemia, i progetti per la conquista globale sembrano, ancora, essere validi e in aperta discussione.

Entrando nello specifico della questione, tuttavia, non si può non fare il nome di colui che, per primo, ha avuto un grande ruolo a favore della potenziale espansione globale della WWE, ovvero Triple H. Durante una recente conferenza mediatica per il prossimo PPV NXT TakeOver: In Your House

, The King Of Kings ha approfondito ampiamente il discorso in questione, partendo col parlare dei futuri piani per NXT UK e, successivamente, di quelli, ancora validi, di espansione della federazione a livello internazionale:

“Quando tutto questo è cominciato, abbiamo dovuto mandare a casa talenti come Pete Dunne perché prevedevamo che ci sarebbero state delle complicanze sugli spostamenti. Stiamo cercando di riavere tutti indietro e ora aspettiamo soltanto che tutto ciò finisca e si riapra, di modo che si abbia la possibilità di fare ciò che facciamo e gli atleti di tornare a far wrestling. Quando avremo questo alle spalle, sarà emozionante per gli atleti, anche perché abbiamo grossi piani per tanti mercati a livello internazionale, per un’espansione globale che possa riguardare l’apertura di nuovi Performance Center, il reclutamento di nuovi mercati e/o creare dei contenuti localizzati come per NXT UK. La pandemia globale ha messo uno stop a tutto ciò, e dobbiamo capire come agire quando tutto questo sarà risolto, ma i nostri obiettivi ci sono ancora, a tutti gli effetti.”