Monday Night Raw si prepara a un cambiamento epocale con il suo trasferimento su Netflix il 6 gennaio, segnando la prima volta in cui lo show di punta non andrà in onda sulla TV lineare.
Questo passaggio porta con sé un nuovo livello di flessibilità per il formato e la durata del programma, come rivelato da Triple H durante un’apparizione al podcast SI Media con Jimmy Traina. Triple H ha spiegato che il trasferimento su Netflix permette alla WWE di liberarsi dai vincoli della TV tradizionale.
“Sarà flessibile. Non credo che i limiti di tempo della televisione via cavo o della rete televisiva si applichino qui. È una piattaforma leggermente diversa” ha detto. “Se un episodio ha bisogno di durare un’ora, benissimo, dura un’ora. Se il prossimo episodio ha bisogno di durare 42 minuti, dura 42 minuti. Ciò che conta è creare il prodotto migliore.”
WWE e Netflix: Una partnership che cambia le regole della TV
Alla domanda sulla durata media, Triple H ha menzionato la sua idea di durata ideale per un episodio di Raw: “Per me, la durata perfetta di uno show è intorno alle due ore e mezza. Anni fa, due ore non sempre erano sufficienti per raccontare tutte le storie, ma tre ore a volte potevano sembrare troppo lunghe. Una via di mezzo è il punto perfetto.”
Ha anche sottolineato come i formati della televisione in diretta abbiano storicamente limitato la loro capacità di narrazione: “Ci sono i vincoli del tempo pubblicitario. Se un segmento è programmato per durare 10 minuti e ne dura 17, ti ritrovi 17 minuti dentro uno show e devi trovare dove recuperare quel tempo. Tutto ciò lo rende complicato. Penso che avremo più libertà nel formato” ha osservato Triple H.
Questa nuova partnership con Netflix apre la porta a una maggiore flessibilità creativa. La WWE potrà adattare ogni episodio alle esigenze della narrazione, mantenendosi in linea con il modello di business di Netflix. Per i fan, ciò potrebbe significare contenuti più snelli, eliminando i riempitivi e massimizzando il potenziale narrativo.