Triple H, al secolo Paul Michael Levesque, ha preso in mano le redini del team creativo della WWE appena due giorni dopo la dipartita di Vince McMahon in seguito allo scandalo degli “Hush Money”. Da allora gli show settimanali (e non solo) hanno subito una forte virata, tanto da essere apprezzati dal pubblico come forieri di novità e ricchi di sano wrestling come non si vedeva da un po’. Nella conferenza stampa successiva a Survivor Series, Hunter si è soffermato sulla narrativa che coinvolge gli atleti e su quanto loro abbiano coscienza di ciò che fanno e di ciò che andranno a fare in futuro.

Conoscere la propria meta

“Vogliamo solo assicurarci che i nostri talenti sappiano dove andremo a finire” ha dichiarato ai microfoni dei giornalisti Triple H, proseguendo “È come un GPS, dove tu inserisci la tua destinazione e ci sono diverse strade che ti portano lì. Devi sapere dove stai andando, ma non puoi affezionartici troppo tanto da non poter essere agile e trovare una scorciatoia”. Inoltre il genero di Vince si è mostrato alquanto ottimista sul rendere la tipologia “War Games” una costante nei prossimi anni.