Durante il corso di questa settimana la WWE Hall of Famer Trish Stratus è stata ospite del Ring Rust Radio.

Trish ha parlato del nuovo film GRIDLOCKED, di cui sarà importante protagonista, ma soprattutto delle divas di ieri e di oggi e di cosa le differenzia: “Ai miei tempi ricevavamo moltissime opportunità e questo è il motivo per cui la nostra era è stata così memorabile. In molti pensano che l’era delle Divas sia stata un fallimento totale. Io non sono d’accordo, perché le lottatrici di quell’era sono state grandiose. Quello che mancava, come hai già detto tu, erano le opportunità. Non ricevevano storie convincenti. Hanno fatto alcuni match molto belli, ma non ce li ricordiamo perché non hanno avuto modo di sviluppare i loro personaggi e quindi di coinvolgere il pubblico. Noi invece abbiamo avuto moltissime occasioni per fare promo o per interagire con altri personaggi. Le storie sono quella cosa che tutti amano del wrestling e coinvolgono tutti i fan, dai piccoli ai grandi. Anche ora, durante le interviste, mi viene detto che sono diverse rispetto alla mia era. L’unica cosa che manca è lo sviluppo personaggio e definire il loro ruolo. Direi che il Performance Center sta lavorando su questo e stanno effettivamente ricreando queste condizioni. Non è come ai nostri tempi, dove ci dicevano di provare qualcosa e di vedere cosa accadeva. Al Performance Center lavorano insieme, riflettono  sulla psicologia dei personaggi, lavorano sui propri promo e vanno davanti al pubblico consapevoli di cosa c’è da fare, non sono abbandonati a se stesse. Penso che adesso la WWE stia offrendo molte possibilità e la qualità del prodotto sia molto buono”.

Trish ha poi risposto all’inevitabile domanda su un suo possibile ritorno sul ring, magari per un ultimo grande match: “La risposta che ho sempre dato in questi ultimi 10 anni è: contro chi vorreste vedermi combattere? Per un po’ non c’era una risposta a questa domanda. Avrebbe senso per me tornare per combattere con Sasha? Non chiudo nessuna porta se c’è una sfida che mi stuzzica. Potrebbe stimolarmi provare ad aiutare qualcuno ad imporsi ma dovrebbe anche essere qualcosa che piace ai fan. Cosa vorrebbero vedere? Io per esempio se dovessi tornare per qualcuno lo farei per Nattie. Lei non è una delle atlete più invista adesso ma non ho mai avuto la possibilità di lavoraci e sarebbe una specie di sogno poterlo fare. Se potessi tornare per sfidare qualcuno di interessante e fare dei bei match, non avrei dubbi. Finchè riesco a tenere il ring, per me sarebbe assolutamente ok”.