L’ultima puntata di Impact si è chiusa con un risultato tanto inatteso quanto particolare. Eddie Edwards ha messo in palio la cintura mondiale della federazione contro Eric Young dopo diverse settimane nelle quali il secondo ha cercato di attirare la sua attenzione nei modi più vili e infimi, prendendosela soprattutto con il rientrante Rich Swann, costretto nuovamente a fermarsi per i danni subiti. Eddie gli ha concesso la possibilità senza troppi giri di parole e senza aspettare troppo. Come si è visto, Eric Young ha vinto il match e ha conquistato la cintura, mettendo al parola fine al regno di Eddie Edwards.

I due si erano scontrati nel main event di Slammiversary dove il titolo vacante era stato messo in palio tra Eddie Edwards, Ace Austin e Trey Miguel, con l’arrivo improvviso di Rich Swann ed Eric Young dopo i licenziamenti di Tessa Blanchard e Michael Elgin. Il fu bello e concluse alla grande il ppv, con il seguente arrivo anche dei Good Brothers per cominciare il fued con Ace Austin e Madman Fulton. Ad un mese e mezzo di distanza il titolo è passato di mano senza troppe spiegazioni in merito, che probabilmente verrano date le prossime settimane.

Notizie o rumor che davano Edwards come infortunato o in partenza non ne sono uscite, se così fosse non tarderanno ad arrivare, ma la scelta di mettere lui come volto principale della federazione piacque praticamente a tutti, vista la grande esperienza in ring, le buoni doti al microfono e il percorso lungo e tortuoso fatto in Impact negli ultimi anni. Qualcosa però non ha convinto la dirigenza, infatti una open challenge dà da pensare ad un progetto temporaneo, come campione di transizione oppure un’attesa per un nome grosso come è stato Eric Young.

All’inizio questa rivalità si pensava fosse utile a dare ad Eddie il giusto riconoscimento per la carriera, e un nome come Young poteva essere quello giusto. Dall’altra parte però Eric non è più giovanissimo e gli anni migliori della sua forma fisica sono passati, questo ultimo stint però potrebbe essere la giusta conclusione di una carriera che in diverse occasioni ha sofferto di decisioni dirigenziali a lui e ai fan poco gradite. Il grande dubbio però è quello riguardante il come si arriverà a Bound for Glory, manca infatti un mese e mezzo e non c’è tutto questo tempo per costruire qualcuno che non sia Eddie Edwards come sfidante.

Si pensa ad un ritorno a sorpresa di Rich Swann, che ha tutti i motivi del mondo per cercare vendetta dopo il trattamento subito, ma credo che di lui sentiremo parlare nel 2021, visto che nel suo ultimo discorso parlava di un ritiro vero e proprio e l’altro nome caldo, EC3, attualmente è impegnato contro Moose. Sami Callihan sta navigando nel mid carding, fatto dovuto ad una non perfetta forma fisica e altri nomi che attualmente risulterebbero credibili non ce ne sono. Scelta che quindi, personalmente, non condivido molto, data la fretta di passare il titolo. Sicuramente le spiegazioni arriveranno nelle prossime puntate, dato che Impact quest’anno stia confermando sempre di più di seguire percorsi logici e coerenti.