Ci sono turn heel che hanno fatto la storia, da Hogan a Michaels è lunga la lista dei beniamini del pubblico che hanno scioccato le arene passando al cosiddetto lato oscuro. A volte questi turn sono ben progettati e con un percorso preciso da far intraprendere al personaggio per rendere realistico e giustificato il voltafaccia ai propri fan, a volte è semplicemente frutto di una gestione schizofrenica, casi in cui non bisogna scervellarsi più di tanto per capirne il perché. Raw ci viene incontro per andare a fondo di questo argomento.
Partiamo dalla categoria tag-team, in particolare a Sheamus e Cesaro. I due pur facendo un buon lavoro sul ring e come personaggi hanno raccolto poco, appena un mesetto da campioni prima di cedere a Gallows e Anderson. Il triple threat match di Wrestlemania sembrava l’occasione ideale per rivincere i titoli, ma con l’ingresso degli Hardy Boys la vittoria non poteva che portare il loro nome.
Fallita quell’occasione le cose si stavano mettendo male per loro, dato che nel dopo Wrestlemania ha debuttato un altro team, i Revival, che da heel iniziavano a farsi un nome anche fuori da NXT. Non ho la sfera di cristallo o una chiave per le dimensioni parallele, ma senza l’infortunio di Wilder non era difficile immaginare che potessero essere loro i futuri avversari di Matt e Jeff, con lo svizzero e l’irlandese relegati a ruolo minori.
Arriviamo così alla rappresentazione del detto fare di necessità virtù. Cancellati (o rimandati) i piani per i Revival, la scelta dei nuovi first contender è tornata su Sheamus e Cesaro. La scelta di renderli heel l’ho trovata molto sensata, per diversi motivi. Innanzitutto perché le rivalità tra face con le dovute eccezioni l’ho sempre trovate un po’ insipide. Il rispetto per gli avversari è molto bello, ma lasciamolo al vero sport, qua vogliamo veder raccontare storie. Il turn permette di rinfrescare i loro personaggi, ma quello che più mi è piaciuto è la motivazione che è stata data. Perché è vero che i fratelli Hardy hanno preso le luci della ribalta fregando tutti gli altri team che da mesi battagliavano a Raw. Nel momento in cui è partita la loro theme song al pubblico non è più importato niente dei lottatori sul ring, loro amavano Matt e Jeff e entusiasti per il loro ritorno non aspettavano altro che rivederli campioni. Queste motivazioni aiutano a renderli credibili come personaggi agli occhi del pubblico. Ora abbiamo una rivalità con solide fondamenta, con un duo face che i fan WWE non vedevano l’ora di poter tornare a tifare, uno heel che ha tutte le ragioni per essere arrabbiato con il pubblico. Considerando le doti in ring dei quattro contendenti ci sarà da divertirsi.
Dall’altra parte abbiamo TJ Perkins. La motivazione del turn ricalca un po’ il concetto di Cesaro e Sheamus, con l’arrivo in gioco di un wrestler amato che ti porta via l’opportunità, ma ho trovato il tutto molto più debole. TJ è uno dei cruiser che è apparso più frequentemente a Raw, dovrebbero essere altri pesi leggeri a lamentarsi di lui. Inoltre ricordiamo che l’attacco a Aries è avvenuto dopo una vittoria ai suoi danni, quando avrebbe avuto più senso lo colpisse alle spalle dopo averci perso, per la frustrazione. Vincendo avrebbe avuto diritto a nuove opportunità titolate, senza bisogno di colpi a tradimento. Il rapporto poi ambiguo con Neville non mi sta piacendo come gestione, con i due diventati pappa e ciccia quando Perkins dovrebbe invece averlo messo nel mirino in quanto campione.
Su tutto questo si sarebbe potuto anche chiudere un occhio, non fosse altro per le scarse capacità interpretative del wrestler di origini filippine. Ci prova ad apparire cattivo, ma sarà la faccia, saranno le espressioni, sarà il modo di recitare, ma il ruolo di heel gli calza proprio male. Se per i lo svizzero e l’irlandese il passaggio al lato oscuro ha avuto un senso, per TJ il tutto mi è apparso come una forzatura, innaturale.
Ora non posso fare previsioni certe sui tre wrestler analizzati nell’articolo, ma credo che Cesaro e Sheamus (al di là che riescano a riconquistare le cinture contro gli Hardy o meno) continueranno ad avere una buona considerazione aiutati, tornati interessanti anche grazie al nuovo atteggiamento assunto, mentre Perkins sta servendo solo come variabile all’interno di un feud con altri due veri protagonisti, Austin e Aries, quasi come era accaduro per Ellsworth aggiunto alla rivalità tra AJ Styles e Dean Ambrose.
Sergedge – EH4L