Tyson Fury ha rivelato che la pandemia di Covid-19 gli ha fatto perdere diverse opportunità in WWE. Nell’ottobre 2019, il pugile britannico ha sconfitto Braun Strowman nel suo debutto in-ring all’evento Crown Jewel in Arabia Saudita. È anche apparso in un segmento con Strowman e The B-Team in un taping di SmackDown a Manchester, in Inghilterra, nel novembre 2019. Intervistato da Behind The Gloves, Fury ha detto che doveva apparire a WrestleMania 36, SummerSlam 2020 e alla Royal Rumble. Anche i piani per un match di alto profilo nel Regno Unito contro Drew McIntyre sono stati cancellati a causa della pandemia.

Le sue parole

“Dovevo andare a SummerSlam l’anno scorso, partecipare a WrestleMania e poi avrei dovuto affrontare Drew McIntyre in un evento in pay-per-view nel Regno Unito. Ma niente di tutto ciò è successo per via del Covid. Quindi, il Coronavirus mi è costato SummerSlam, Royal Rumble, il pay-per-view con Drew McIntyre, il rematch con Deontay Wilder e l’incontro con Anthony Joshua. Grazie Covid!. Avrei dovuto incontrare anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Dovevo incontrare il Papa a Roma tra le altre cose, quindi mi è costato molto”.