Ben due eventi nella notte tra sabato 4 ottobre e domenica 5 ottobre.

Si inizia in Svezia per UFC Fight Night 53 e si finisce ad Halifax, Canada per UFC Fight Night 54. Meglio la card dei cugini americani, di certo due eventi non proprio accattivanti né come promozione né come line-up, ma vediamo comunque come è andata in questa review:

UFC Fight Night 53

Stoccolma, Svezia

 

Pesi piuma, Nicklas Backstrom vs Mike “The Warrior” Wilkinson

Dop un minuto e mezzo in cui Backstrom aveva portato a segno due potenti ginocchiate ed un calcio alto difficile da contenere, Wilkinson in modo un po' fortunoso mette a segno un diretto destro che vola sulla mandibola di Backstrom e lo fa crollare per terra per il knockout.

Vittoria importante e sorprendente per l'inglese, prima sconfitta per lo scandinavo, pubblico subito stordito.

Winner by knockout: Mike Wilkinson

 

Pesi massimi-leggeri, Ilir “The Sledgehammer” Latifi vs Jan Blachowicz

Il secondo incontro…dura due minuti! Eccellente body kick del polacco che poi va per la giugulare sull'idolo di casa con un calcio in faccia ed il ground & pound che gli vale la vittoria. Buonissimo esrordio per Jan Blachowicz, altro shock per gli svedesi, siamo a 0-2 stasera, Latifi battuto agevolmente e senza patemi dal Polish Hammer, Blachowicz

Winner by TKO: Jan Blachowicz

 

Co-Main Event, pesi piuma, Akira Corassani vs Max “Bless” Holloway

Stavolta l'incontro dura tre minuti e 50 secondi. Holloway entra con una terrificante raffica di pugni su Corassami che trova il clinch e si salva, ma nulla più su un calcio alto dell'avversario, seguita da un'altra terribile raffica che costringe l'arbitro a sospendere il match. Altra sconfitta per la Svezia, pubblico ammutolito, siamo 0-3 Svezia per questa nottata finora da dimenticare.

Winner by TKO: Max Holloway

 

Main Event, pesi welter, Gunnar “Gunny” Nelson (#12) vs Rick “The Horror” Story

Buona la partenza di Nelson, più agile e mobile di Story che subisce anche un takedown dal suo avversario. Il match finora è nelle mani di Nelson, più reattivo e aggressivo dell'americano che per ora conduce un incontro troppo in sordina. Story sanguina sotto l'occhio destro, Nelson in pieno controllo.

Round 2 abbastanza interlocutorio, Nelson controlla, ma Story sembra aver capito che deve fare qualcosa se non vuole uscire sconfitto in questo incontro, infatti attacca un po' di più, inizia ad usare con buon profitto i suoi calci e Nelson non sembra più così sicuro di vincere l'incontro facilmente.

Terzo round abbastanza bloccato, situazione di stallo, i due sembrano mantenersi in vista degli ultimi due round, per ora la situazione è di parità, nessuno dei due sta particolarmente impressionando ma Story sta venendo fuori bene alla distanza e Nelson sanguina dal naso.

Interessante il quarto round, Story molto più attivo mentre Nelson fatica a livello di ossigeno, il suo takedown non va a segno e Story continua a lavorare ai fianchi il suo avversario con buona precisione al viso ed al corpo, pur senza impressionare.

Nel quinto e ultimo round, il taglio di Story continua a sanguinare e gli genera problemi all'occhio destro, ma Nelson non è lucido e non ne approfitta per niente perchè troppo stanco. Story invece pare avere ancora qualche colpo in canna, ma non si produce in nessun attacco significativo ed il pubblico non gradisce ed inizia a fischiare.

Main event che parte bene con due discreti round e poi si eclissa negli ultimi 3, regalando uno spettacolo abbastanza mediocre. Vince Story per decisione non unanime, giudizio che ci sta per un match poco all'altezza di un main event, ma Story ha fatto qualcosina di più e Nelson troppo remissivo dopo un primo round piuttosto valido.

Winner by split decision: Rick “The Horror” Story

 

Bonus della serata:

Fight of the Night: Dennis Siver vs Charles Rosa (preliminary fights)

Performance of the Night: Mike Wilkinson & Max Holloway

 

Commento Evento:

Sarà forse ricordata come la serataccia svedese? Può essere, Story completa la frittata con la sua vittoria nel main event che regala un evento disastroso per il popolo scandinavo a livello di risultato. Nei primi tre incontri, le vittorie sono tutte in trasferta, tutte nette, veloci, senza recriminazioni. Wilkinson schianta Backstrom in un attimo, Blachowicz mette a dormire Latifi quasi senza sudare infine Holloway annienta e distruggere Corassani.

Tutti k.o. Nel primo round, Svezia sotto shock.

Storyvince un incontro difficile, con il nr. 12 in classifica e si affaccia nella parte nobile del raking di categoria, una contesa complessa contro Nelson, un match non proprio fantastico seppur si sia combattuto per 5 lunghi ed intensi round.

Soliti eventi europei non proprio memorabili, nemmeno da scartare, ma le card sono sempre poco interessanti ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Voto: 5+

 

 

UFC Fight Night 54

Halifax, Canada

 

Pesi piuma, Mitch Gagnon vs Roman “El Galito” Salazar

Gagnon parte a bomba, attacca Salazar, prova un takedown che si trasforma in un clinch ed infine sale in posizione di monta per applicare una strettissima rear naked choke da dietro che provoca il tap out di Salazar per la vittoria dell'idolo di casa ancora al primo round dopo due minuti.

Winner by submission: Mitch Gagnon

 

Pesi welter, Nordine Taleb vs Li “The Leech” Jingliang

Primo round in cui Jingliang fa un ottimo lavoro di attacco con i suoi pugni spesso a segno e che aprono una ferita vicino l'occhio sinistro di Taleb che sembra sorpreso dall'aggressività dell'avversario che metta a segno anche un takedown. Alla fine Taleb pareggia il conto dei takedown, mettendo a terra Leech, ma il round finisce e per ora è tutto a favore dell'asiatico.

Taleb reagisce nel secondo round, doppio takedown vincente e ferita aperta sull'occhio sinistro dell'asiatico che fatica a contenere la furia dell'avversario che pareggia decisamente il conto dopo un primo round molto sottotono.

La ferita di Taleb nel terzo round torna a sanguinare copiosa ed infastidisce il lottatore, ma Jingliang non ne approfitta, la sua condotta di gara è troppo timida, forse è stanco, il controllo di Taleb è senza particolari patemi ed anzi prende fiducia col passare dei minuti anche perchè il conteggio dei colpi è a suo favore. E proprio Taleb mette a terra il cinese con un bella difesa su un takedown, l'occhio di Leech è pesto e quasi completamente chiuso, finisce il match ed alla fine giustamente i giudici danno la vittoria a Taleb più propositivo e puntuale del suo avversario dopo che quest'ultimo aveva portato avanti un primo round decisamente buono.

Winner by split decision: Nordine Taleb

 

Pesi medi, Elias “The Spartan” Theodorou vs Bruno Santos

Due round di nulla, lunghi clinch addosso la gabbia, veramente poco di tutto, ma a fine secondo round Santos a trovare una posizione di monta sulla schiena dell'avversario che però si difende piuttosto bene senza strafare, ma mantenendo la lucidità per evitare una rear naked choke. Alla fine Theodorou esce dalla presa e finisce indenne il round. Match comunque piuttosto noioso.

Nel terzo round, prosegue il canovaccio dell'incontro, lunghi clinch dove i due lavorano poco e l'arbitro non interviene, ma Theodorou trova un bel takedown seguito da una posizione di monta alle spalle, Santos soffre, ma si difende in modo gagliardo fintanto che torna in piedi per l'ultimo minuto di battaglia. Mantiene l'imbattibilità Theodorou in un match decisamente bruttino e poco avvincente.

Winner by unanimous decision: Elias Theodorou

 

Pesi leggeri, Chad “The Discepol” Laprise vs Yosdenis Cedeno

Molto bene Laprise nel primo round, aggressivo e risoluto, mette a terra Cedeno che sembra avere poco da contrapporre all'imbattuto lottatore canadese, motivatissimo e molto in palla. Va vicino ad una rear naked choke, ma il cubano si difende bene e porta tutto al secondo round, ma questa ripresa è a favore di Laprise in modo netto e senza dubbi.

Nel secondo round, Cedeno chiude la distanza, lungo clinch che viene fortunatamente interrotto da Laprise che mette a segno un bel takedown, posizione di monta per il canadese che sta dominando anche questo round senza grandi difficoltà.

Il terzo round è un altro monologo di Laprise, colpi precisi e Cedeno in netta difficoltà di ossigeno, il canadese fa male soprattutto con i calci bassi e va sempre a segno, ma il pubblico giustamente non gradisce, anche quest'incontro è poco accattivante e rumoreggia perchè Laprise dovrebbe affondare e chiudere il match invece controlla perchè sa di essere in netto vantaggio e ciò è intollerabile.

Finisce il round senza scossoni, il pubblico non è contento, i giudici danno una vittoria nettissima a Laprise, Cedeno mai nel match.

Winner by unanimous decision: Chad Laprise

 

Co-Main Event, pesi piuma, Raphael Assunçao (#4) vs Bryan Caraway (#10)

Match dal grande potenziale che inizia a favore del brasiliano che lavora bene con i low kick, si difende alla grande da un tentativo di takedown di Caraway e risponde bene agli attacchi al volto di Caraway. Assuncao trova anche un takedown, ma Caraway torna subito in piedi e per l'ultimo minuto si va di lungo clinch contro la gabbia. Match che fatica a decollare, ma meglio Assuncao in questo primo scorcio di incontro.

Caraway sanguina vicino all'occhio, Assuncao è molto preciso ma non schiaccia sull'acceleratore per mettere fine a Caraway, il match non è bellissimo, intenso sì, ma poco altro. Doppio takedown di Caraway che fatica in piedi, mentre per terra Assuncao si difende alla grande e torna subito in posizione eretta dove ha vita abbastanza facile contro l'avversario. La precisione di Assuncao è spaventosa, si difende benissimo e poi attacca con una gran velocità, Caraway è in difficoltà, ha qualche lampo, ma niente di straordinario ed inoltre pare molto provato in vista dell'ultimo round.

Caraway è sfinito nel terzo round, si muove pochissimo, gli attacchi sono lenti e Assuncao si difende senza grandi difficoltà e attacca quando lo ritiene il caso, infatti è in grande vantaggio e amministra l'incontro fino alla sirena finale. L'occhio sinistro di Caraway è praticamente chiuso, la grande precisione di Assuncao ha fatto la differenza in questo match oltre ad un cardio nettamente migliore per il brasiliano.

Match più che sufficiente e niente di più, ci si aspettava molto meglio, vittoria giusta e meritata per Raphael Assuncao che ora vede la title shot veramente vicina, vediamo cosa deciderà la UFC. Certo che sette vittorie a fila per Assuncao non si possono certo ignorare.

Winner by unanimous decision: Raphael Assunçao

 

Main Event, pesi welter, Rory Macdonald (#2) vs Tarec “Sponge” Saffiadine (#9)

Primo round molto interlocutorio, i due sono molto abbottonati, qualche calcetto qua e là, jab a go-go, ma il canadese trova un bel takedown tuttavia il belga a terra è molto bravo e riesce a tornare in posizione eretta. Match che deve ancora carburare, per ora c'è bene poco da dire.

Il match rimane intenso, ma i due continuano a lottare in sordina anche nel secondo round, seppur Macdonald sembri più attivo, Saffiadine ha un viso molto arrossato mentre i colpi sul viso del canadese non si vedono. Altro round interlocutorio, il pubblico inizia a spazientirsi, troppo paura di perdere per entrambi visto che entrambi hanno nel loro bagaglio di mosse anche i knockout fulminei.

Il terzo round è quello decisivo, Macdonald dopo un minuto e mezzo, trova un sensazionale uppercut di sinistro diritto sulla mandibola di Saffiadine che crolla a terra ed è finito dal ground & pound del canadese per la contentezza del pubblico di casa.

Ormai la title shot non gliela leva più nessuno, Saffiadine rimandato, ha fatto troppo poco per impensierire l'ottimo nr. 2 della divisione.

Winner by TKO: Rory MacDonald

 

Bonus della serata:

Fight of the Night: Patrick Holohan vs Chris Kelades

Performance of the Night: Rory MacDonald & Olivier Aubin-Mercier (preliminary fights)

 

Commento Evento:

Bruttino anche questo evento. Solo due conclusioni prima del limite, in mezzo tanti match finiti ai punti decisamente poco piacevoli e appassionanti, anche dal co-main event ci si aspettava molto di più che comunque ci regala un Assuncao sempre più lanciato verso la possibilità titolata.

Lo stesso vale per Rory MacDonald che vince un incontro complicato con un belga sornione e pericoloso.

Buona prova di Laprise che mantiene intatto il record, Theodorou fa lo stesso, ma entrambi hanno vissuto match piuttosto sottotono, lenti, macchinosi, poco da ricordare.

Gagnon ad inizio evento, annienta Salazar con una bella rear naked choke mentre Taleb sconfigge Santos pur avendo iniziato male il match. Evento comunque ampiamente skippabile, tutt'altro che memorabile.

Voto: 5

 

Appuntamento a sabato prossimo, UFC 179: Aldo vs Mendes 2. Da non perdere!