Ginasio do Macarazinho di Rio de Janeiro, Brasile

UFC 179: Aldo vs Mendes 2

 

Due match a chiusura dell'evento brasiliano assolutamente fantastici sulla carta, due top player della categoria massimi-leggeri come Davis e Teixeira, si sfidano in un duello che ci dirà molto su chi può puntare al top mentre nel main event, il campione Aldo difende il titolo dal secondo assalto del pericoloso Chad Mendes. Vediamo come è andata in questa analisi qui di seguito:

Pesi leggeri, Beneil Dariush vs Carlos Diego Ferreira

Abbastanza piatto il primo round, tuttavia meglio Dariush che chiude bene la ripresa, trova un paio di calci al corpo piuttosto potenti e dimostra all'imbattuto Ferreira che oggi rischia seriamente di incontrare la prima sconfitta in UFC se non si dà una svegliata.

Anche il secondo round è povero di emozioni, takedown a favore di Dariush, ma il pubblico fischia perchè il livello del match è veramente basso, un pessimo inizio di ppv per la UFC con un match molto poco entusiasmante in un evento comunque decisamente atteso.

Sembra partire diversamente il round finale, Ferreira è più aggressivo e Dariush fa un po' fatica a contenerlo, il pubblico alza il suo tifo per il brasiliano, ma l'effetto finisce presto perchè Darius porta a terra il suo avversario e congela l'incontro, Ferreira non riesce a levarsi di dosso l'avversario, troppo pesante e bravo a tenere la posizione. Il pubblico rumoreggia, il match è stato insufficiente, un inizio molto contratto dell'evento. Ferreira conosce la prima sconfitta in carriera, va 11-1, bella vittoria per Dariush a livello di risultato, ma la prestazione sottotono di entrambi deve far riflettere i due fighter per il futuro.

Winner by unanimous decision: Beneil Dariush

 

Pesi piuma, Darren “The Damage” Elkins (#13) vs Lucas “Maneiro” Martins

Grande aggressività nel primo round per Elkins e Martins sembra sorpreso dalla foga dell'avversario, ottimo footwork e attacchi ben portati anche se non sempre precisi.

Qualche clinch di troppo tra i due, ma comunque round ben combattuto, intenso ed Elkins nonostante un occhio tumefatto a causa di un colpo deciso e tosto da digerire da parte del brasiliano.

Secondo round sulla falsariga del primo, Elkins all'arrembaggio con un cardio che pare veramente eccellente, ma i clinch tra i due sono troppi e lo spettacolo ne risente, il pubblico rumoreggia in modo negativo. Quando i due si staccano, Martins trova un bel diretto, ma Elkins incassa bene, ma la fine del round è favore del brasiliano, calcio alto, gran gancio ed ora Elkins cerca il clinch perchè in difficoltà. Situazione sostanzialmente di parità, si decide tutto nella volata finale.

Buona partenza di Martins nel terzo round, ginocchiata molto importante sul volto di Elkins che incassa ancora bene, ma il brasiliano pare più in palla nonostante sia bloccato da questi lunghi “abbracci” dell'americano che ora pare affaticato e cerca solo la fine con i giudizio ai punti.

Il pubblico fischia, lo spettacolo è intenso, ma poco emozionante. I due sembrano esausti, Elkins continua a sbattere contro la gabbia l'avversario, c'è poco da dire perchè i colpi sono veramente minimi ne risulta quindi un incontro intenso, faticoso, ma poco gradevole.

Vince l'americano per i fischi del pubblico, non una valutazione ottimale per i giudici, ma alla fine è stato premiato chi è stato più aggressivo nell'arco dei tre round. Primi due incontri del ppv, da dimenticare in fretta.

Winner by split decision: Darren “The Damage” Elkins

 

Pesi massimi-leggeri, Fabio Maldonado(#15) vs Hans Stringer

Pronti via e Stringer trova un takedown di pura potenza, Maldonado amatissimo per il suo stile spregiudicato e per il suo grande cuore nel condurre gli incontri, ma l'inizio del match è nuovamente lento, entrambi a terra, il brasiliano si difende agevolmente dall'olandese.

4 minuti di sofferenza per Maldonado, le gomitate cominciano a farsi sentire ed inizia a sanguinare sopra la fronte. Per ora meglio Stringer, più risoluto e molto forte a terra a mantenere la posizione di monta. 5 minuti a terra, l'inizio non è indimenticabile, ma quanto meno i colpi sembrano più copiosi e puntuali che quelli visti nei primi due incontri.

Si riparte con Stringer che trova il clinch, ma Maldonado si libera dopo circa un minuto. Stringer inizia a lavorare con i calci bassi, i due non paiono in grandi condizioni fisiche e sembrano già in debito d'ossigeno. L'olandese trova un altro takedown e porta a terra Maldonado, ma dopo un minuto, Maldonado si libera e va in posizione di monta, il pubblico si scalda ed inizia a farsi sentire.

Maldonado inizia a colpire con il sinistro, Stringer è in difficoltà e si copre il volto senza però far altro. L'olandese è a pezzi, si difende come può, Maldonado inizia una raffica di colpi, al viso ed al corpo, quando manca un minuto alla fine, l'arbitro sospende il match. Pubblico in delirio, Maldonado va a salutare e ringraziare il buon Anderson “Spider” Silva, il brasiliano è contentissimo, grande vittoria dopo un inizio complicato. Come sempre Maldonado mostra un cuore spaventoso, una tenacia pazzesca, sicuramente un fighter da cui prendere esempio per la costanza con cui affronta ogni match. 22-7 per questo fighter carioca, Stringer respinto e rimandato.

Winner by TKO: Fabio Maldonado

 

Co-Main Event, pesi massimi leggeri, Phil “Mr. Wonderful” Davis(#6) vs Glover Teixeira(#4)

Si arriva ai carichi da 90, due tra i migliori pesi massimi-leggeri della UFC, il wrestler a tutto campo Davis contro mani di titanio, Teixeira.

I due partono subito forte ed aggressivi, Teixeira prova in piedi a mettere subito in chiaro le cose, ma Davis è sfuggente, il suo wrestling è veramente ottimo, si difende bene e riparte in contropiede. Teixeira mostra grandi doti nel resistere alle cariche di Davis il quale non riesce a ottenere un takedown completo e pulito. Si torna al clinch, Davis in posizione di vantaggio, il pubblico non perdona nulla e rumoreggia, ma Davis finisce il round molto bene ed il brasiliano è in difficoltà, quando si va verso terra, la potenza e la tecnica di Davis è squassante e Teixeira pur lottando da guerriero, soffre tanto. Vantaggio per l'americano, Teixeira non ha ancora chiaro quale strategia e tattica utilizzare.

Ancora Davis ad inizio secondo round, ma Teixeira ribalta benissimo una presa di Davis e si torna in piedi. Ma Davis è un martello e riporta a terra il brasiliano per lottare con il suo wrestling, Teixeira si dimena, ma soffre la potenza e la fisicità di Mr. Wonderful.

Il secondo scorre via un po' così, intenso sì, ma poco spettacolare, Davis prosegue a tenere il contatto con il suo avversario, non vuole dare la possibilità a Teixeira di far male con i suoi devastanti pugni.

Teixiera pare stanco, anche da in piedi, Davis lavora molto bene ed il suo footwork è veramente splendido, il brasiliano non riesce a chiudere la distanza e soffre anche perchè pare molto stanco a differenza dell'americano ancora parecchio gagliardo. Anche questo round va a favore di Davis, Teixeira deve inventarsi qualcosa per portare a casa la vittoria.

Parte il terzo round, clinch di Davis seguito da un altro takedown su cui il brasiliano non può nulla. I due lavorano a terra, Davis è in posizione di monta sulla schiena di Glover, si torna in piedi, ma Davis trova un nuovo takedown. Che martello Mr. Wonderful!

La morsa di Davis è potente e letale, Teixeira non si libera, è fiacco, Mr. Wonderful sta portando in porto una grande vittoria, molto prestigiosa ed è pronto ormai per gli avversari migliori della categoria.

Davis è ancora una molla, continua a muoversi completamente tarantolato, la sua strategia non è bella da vedere, ma è molto redditizia ed ha messo in scacco un pericolo come Teixeira, la completezza di Davis fa paura. Sarà una brutta gatta da pelare per tutti. Anche il terzo round è di Mr. Wonderful che vince l'incontro con una strategia impeccabile. Teixeira è esausto, fatica a reggersi in piedi, boccheggia.

Davis reclama un match contro Anderson Silva…Mr. Wonderful pare essere molto concentrato e convinto, lo chiamano “Brazilian Killer”. La UFC gli concederà l'incontro contro Spider? Vedremo, ma la richiesta è assolutamente accettabile e comprensibile.

Winner by unanimous decision: Phil “Mr. Wonderful” Davis

 

Main Event, UFC Featerweight Championship Match, Josè Aldo (c) vs Chad “Money” Mendes (#1)

Primo round molto intenso ed aggressivo da parte di entrambi, bene Aldo all'inizio, ma viene fuori Mendes con un gancio sinistro pesante che mette per pochi secondo Aldo con il ginocchio a terra.

L'americano è concentratissimo, puntuale, preciso, attenzione al massimo ed Aldo sembra sorpreso, ma si riprende a fine ripresa, raffica di colpi, ginocchiata, calcio al corpo e poi un gancio che manda per terra Mendes. Aldo vola sulla preda, lo colpisce per 30 secondi, suona la sirena ed Aldo entra con un diretto pazzesco sul contender che mette per terra Mendes. Ben due colpi oltre la sirena, brutta condotta di Aldo e sicuramente Mendes patirà questi colpi perchè sono stati di una potenza incredibile. Ha rischiato la squalifica Aldo.

Round 2 più controllato per entrambi, si lavora molto con i calci bassi, Mendes pare pienamente recuperato dal colpo di fine primo round e sta impensierendo Aldo, anche se la velocità del brasiliano è veramente notevole infatti calcio al corpo notevole verso fine round che Mendes accusa. Il secondo round scorre via senza grandi sussulti, i due stanno tenendo le cartucce per il gran finale, ripresa di pausa e di ossigeno per entrambi. Per situazione di leggero vantaggio per Aldo, ma Mendes è sul pezzo e si sta dimostrando avversario ostico e tignoso per il campionissimo carioca.

Tornano le marce alte nel round numero 3, ma è Aldo il più convincente, solita raffica di colpi velocissima, jab, ganci quasi sempre a segno. Mendes risponde con un gancio destro che Aldo sente, ma il finale è tutto del brasiliano, altro gancio che manda per terra Mendes, poi nuova raffica di colpi, l'amiericano chiude la distanza, lungo clinch per respirare, più di un minuto senza grandi contatti. Questo round è tutto del campione che pare aver innestato il turbo e ora si trova in ottimo vantaggio ed in controllo mentale e dell'inerzia dell'incontro.

Il quarto round sembra al livello del secondo, pochi colpi, tanto movimento, ma poco da commentare se non una ferita all'occhio di Aldo che sanguina abbastanza, è gonfio, quasi chiuso e che potrebbe provare problemi per il gran finale al campione che è comunque in controllo senza grandi patemi, Mendes anche lui ha tirato i remi in barca in questo penultimo atto dell'incontro.

Il round finale vede la partenza forte di Mendes, uppercut e pugni a segno, takedown su Aldo che però si libera dopo poco senza subire particolarmente la veemenza dell'americano.

Doppio uppercut di Aldo e ginocchiata pesante che mette Mendes a terra contro la rete, Aldo controlla il match con un clinch e poi si torna in piedi. I due sono molto stanchi, anche il footwork di alto è calato d'intensità, le guardie sono basse, i due si colpiscono con precisione, ma con meno forza che l'inizio. E' un finale faticoso, i due hanno veramente dato tutto, ultime schermaglie poco indicative e sembra tutto apparecchiato per l'ennesima affermazione di Aldo, ma che bel Mendes, lottatore tostissimo e che ha messo alla dura prova il campione come nessun'altro finora in UFC. Esulta Aldo ancora prima del giudizio, ha fatto di più di Mendes e quindi merita vittoria e titolo difeso, ma secondo me vedremo anche un Aldo vs Mendes 3 se questo è lo spettacolo che ci viene garantito e se Mendes continuerà su questa strada perchè questo fighter è veramente l'unico che può sorprendere ed impensierire l'ex campione WEC e l'attuale ed unico campione pesi piuma della UFC.

Winner by unanimous decision and STILL UFC Featherweight Champion: Josè Aldo

 

Bonus della serata:

Fight of the Night: Josè Aldo vs Chad “Money” Mendes

Perfomance of the Night: Fabio Maldonado e Gilbert Burns (preliminary fights)

 

Commento PPV:

Inizio pessimo con due match a tratti inguardabili, poi l'evento si risolleva grazie a Maldonado che chiude l'unico match della main card prima del limite con una vittoria convincente.

Buono il co-main event, la strategia perfetta di Davis gli garantisce una vittoria di prestigio contro un brutto cliente come Teixeira che dovrà rifarsi a breve dalle ultime due sconfitte. Davis lanciato verso il top della divisione, c'è l'ombra di Anderson Silva nel suo futuro.

Infine il main event, match eccellente, intenso, potente, ben combattuto, 5 round di lotta che mostrano come Aldo non sia inscalfibile, ma non va mai giù e difficilmente mollerà la cintura, per lui si dovrebbe parlare ancora di un cambio di categoria, verso i pesi leggeri.

Prestazione molto valida per Mendes, ma non basta, serve uno step in più per battere il campione e diventare il King of the Mountain dei pesi piuma UFC. Comunque bravissimi entrambi.

Evento sufficiente, i primi due match sono stati decisamente molto negativi.

Voto: 6

 

Appuntamento a sabato 8 novembre con UFC Fight Night: Rockhold vs Bisping