Due eventi in questo weekend UFC, uno in Australia e l'altro in Brasile.
I main event sono molto interessanti, Rockhold vs. Bisping nella terra dei canguri, mentre Rua vs St. Preux in Sudamerica. Vediamo come è andata in questa recensione:
Sydney, Australia
UFC Fight Night 55
Pesi massimi, Walt “The Big Ticket” Harris vs Soa “The Hulk” Palelei
Primo round non proprio esaltante, i due si aspettano molto, il contatto per ora è molto poco incisivo ed intenso, meglio Harris grazie ad un ottimo body kick quando manca un minuto a fine ripresa, ma comunque il match non è salito di livello ed il pubblico inizia i primi gorgheggi, rumoreggia.
Il secondo round vede Palelei più attivo, il pubblico lo incita e lui mette a segno un bel takedown, posizione di monta per lui e Harris in difficoltà perchè Palelei è molto pesante e per l'atleta di colore è veramente un minuto lunghissimo…ma finisce prima, Palelei inizia a colpirlo con i suoi forti pugni, destro, sinistro, destro sinistro, una danza infinita che solo l'arbitro stoppa per il TKO dell'idolo di casa.
Winner by TKO: Soa Palelei
Pesi medi, Clint “Headbuster” Hester vs Robert “The Ripper” Whittaker
Parte subito forte l'incontro, meglio Whittaker all'inizio, poi prende piede Hester grazie ad un bellissimo back fist che fa sanguinare il naso dell'australiano. A metà round però l'idolo di casa, mette il turbo e trova un gran diretto che scuote e fa volare per terra il buon Hester che subisce l'offensiva, ma non cede e tiene botta. In terra, Whittaker è più bravo, mantiere la posizione di monta, anche se i due lavorano poco. Whittaker vince bene questo round, ma il match è molto aperto e decisamente interessante, il footwork di entrambi è ottimo.
La seconda ripresa parte a mille, Whittaker e Hester si affrontano a guardia bassa, si colpiscono con diversi pugni per un lungo minuto, nessuno va giù, poi l'intensità cala, ma Hester sembra in debito mentre continua il footwork caracollante di Whittaker che a metà secondo round, decide di accelerare e chiude il match con una bella ginocchiata in viso ad un esausto Hester e poi ground & pound, l'arbitro è costretto a intervenire per stoppare il tutto.
Grande vittoria all'esordio nella categoria pesi medi per Robert Whittaker, per Hester non arriva la quinta vittoria a fila. Buon match comunque.
Winner by TKO: Robert “The Ripper” Whittaker
Co-Main Event, pesi leggeri, Ross “The Readl Deal” Pearson vs “Raging” Al Iaquinta
Pearson subito aggressivo ed all'attacco, Iaquinta molto rilassato e più sulla difensiva, il primo round scorre via senza grandi picchi e scossoni, i due si stanno conoscendo, ma Pearson sembra più in palla, ma Iaquinta è sornione ed è una vipera. Pearson trova un bel gancio ed un high kick, Iaquinta poco attivo.
Ed ecco che si inverte tutto nel secondo round, Iaquinta trova una bomba incredibile con un gancio destro che manda per terra Pearson, il quale prova a rialzarsi, ma è vittima di una raffica rapidissima e violentissima di Iaquinta che lo manda nel mondo dei sogni.
Dopo un minuto e mezzo, Pearson esce massacrato, sanguinante, con il volto tumefatto, grandissima vittoria per Al Iaquinta.
Winner by TKO: “Raging” Al Iaquinta
Main Event, pesi medi, Luke Rockhold (#5) vs Michael “The Count” Bisping (#9)
Match molto interessante per capire se Rockhold può arrivare effettivamente al top.
Si parte con un fatto che potrebbe condizionare il match, una testata involontaria di Rockhold apre una ferita sul sopracciglio di Bisping che riceve le cure del caso, ma continua a sanguinare.
Meglio l'ex campione Strikeforce nel primo grazie alle lunghe leve, ma Bisping a fine round ha iniziato a rispondere e non essere più passivo e sembra aver recuperato fiducia. I calci di Rockhold però fanno paura.
Ed il secondo finisce in un minuto. Meraviglioso calcio alto di Luke Rockhold che stordisce Bisping, il quale vola per terra, prova il ground & pound Rockhold senza fortuna e allora applica una ghigliottina strettissima per il tap out dell'inglese. Attenzione all'ex campione della Strikeforce, sta arrivando nei piani alti ed è un avversario temibilissimo per la varietà dei suoi colpi e la lunghezza di braccia e gambe. Prima sconfitta per sottomissione per Bisping, Rockhold veramente super ed a fine match, chiama al match, Jacarè Souza…dice di essere il nr. 1 contender ed è pronto a battere il brasiliano come ha già fatto in passato. Wow!
Winner by submission: Luke Rockhold
Bonus della serata:
Fight of the Night: Clint “Headbuster” Hester vs Robert “The Ripper” Whittaker
Performance of the Night: Luck Rockhold & Louis Smolka
Commento Evento:
Non male, nessun match finito ai punti, tutte le vittorie sono state effettuate nel secondo round.
Palelei sconfigge Harris in un match sufficiente, forse l'incontro meno bello del lotto.
Whittaker ottiene un'ottima affermazione contro un avversario ostico come Hester, esordio con i fiocchi per il ragazzo nei pesi medi.
Infine le due portate principali ci fanno vedere un Iaquinta molto pericoloso e che si sbarazza abbastanza facilmente di un fighter noioso e tignoso come Ross Pearson.
Infine, Rockhold annienta un Bisping che sembra verso il viale del tramonto, grande prestazione dell'americano ormai pronto ad una title shot o comunque ad un match veramente importante. Belfort e Jacarè sono al varco, pronti ad attenderlo per un'epica battaglia. Divisione pesi medi veramente bellissima e molto interessante.
Voto: 7
UFC Fight Night 56
Uberlandia, Brasile
Pesi gallo donne, Juliana Lima vs Nina Ansaroff
Non un grande primo round, molto spezzettato, quasi tutto svolto per terra dove ha la meglio la Lima sull'avversaria e la brasiliana si porta in vantaggio, mostrando uno splendido wrestling.
Prosegue il leit motiv del primo ovvero Lima che mette a segno un altro takedown e mette a terra l'Ansaroff, dominandola in posizione di monta, ma l'avversaria non molla e prova a sottomettere senza fortuna l'avversaria. E' una lotta molto intensa e serrata, grande dimostrazione di tecnica per entrambe anche se lo spettacolo è un po' sottotono finora.
Terzo round che vede le due ragazze sempre in piedi, grande calcio rovesciato della Ansaroff che porta ad un lungo clinch tra le due con posizione di vantaggio per la Ansaroff che lotta bene contro la forza della Lima. Il match però non si riprende da questa fase di stallo, il pubblico rumoreggia, questo lungo clinch rompe il ritmo dell'incontro e non aiuta lo spettacolo fino all'intervento dell'arbitro per slegare le due atlete. Molto meglio anche nel finale la Ansaroff, nuovo calcio rovesciato a segno, la Lima è esausta, ma non si arriva ad un conclusione prima del giudizio e quindi si va ai punti.
Vince Juliana Lima per decisione unanime, solo 3 i punti di distacco tra le fighter, segno che il match è stato molto equilibrato. Prima vittoria in UFC per la ragazza.
Winner by unanimous decision: Juliana Lima
Pesi welter, Jorge de Oliveira vs Dhiego Lima
La battaglia si svolge per i primi 3 minuti in piedi, tanto controllo, tanto ordine, poca azione, ma De Oliveira trova un bel gancio che scuote Lima, il quale si chiude in un clinch e salva la pelle. Poi Lima trova un bel takedown, lunga posizione di monta, quasi due minuti, ma De Oliveira si difende discretamente e porta il match al secondo round nonostante una ginocchiata scorretta di Lima proprio a fine ripresa che gli vale un'ammonizione da parte dell'arbitro.
Eccellente inizio di secondo round per Lima, nuovo takedown e tanto controllo della posizione di monta, De Oliveira sembra molto stanco, frustato dall'ottimo lavoro a terra e di BJJ da parte dell'avversario. De Oliveira non ha modo di liberarsi, Lima prosegue a provare la sottomissione senza fortuna però è in pieno controllo dell'incontro. Lima prova due volte la rear naked choke, ma De Oliveira resiste alla grande e torna in piedi, ma Lima lo riporta subito a terra con un altro takedown a segno. Round pienamente vinto da Lima, in vantaggio nel computo totale del match.
Terzo round e ancora Lima butta a terra il suo avversario e conduce le danze con la posizione di monta. De Oliveira trova il modo di tornare in piedi, i due passano un paio di minuti a provare a scambiarsi pugni, ma la stanchezza è evidente, nessuno può chiudere il match per knockout e allora Lima trova un nuovo takedown, distastrosa la difesa di De Oliveira in questo fondamentale. Si va ai punti, ma Lima ha dominato tre round grazie ad un'ottima tattica e tecnica che ha imbrigliato un avversario tosto come Jorge de Oliveira. Prima sconfitta per De Oliveira.
Winner by unanimous decision: Dhiego Lima
Pesi welter, Claudio “Animal” Silva vs Leon “Rocky” Edwards
Pronti via e grande takedown di Silva che parte motivatissimo e colpi con pugni sporchi al petto ed al corpo l'americano.
Ma dopo un inizio brillante, Edwards trova un paio di belle combinazione con ginocchia e pugni che generano problemi a Silva che pare un po' scosso, la potenza dell'americano è molto pericolosa.
Silva è già molto stanco, nel secondo round, Edwards controlla bene e trova nuovamente in modo facile, il viso di Silva che ha una guardia non proprip eccezionale e si difende malino. Silva non prova più a giocarsela a terra, le gambe faticano a girare mentre l'americano è sicuramente più in palle e concreto nelle sue offensive. Finalmente, dopo 3 minuti di fatica, Silva trova un bel takedown e si torna sul pavimento, lo stile di Silva non è granchè per provare a vincere, tenta una rear naked choke senza fortuna, ma Edwards controlla abbastanza bene e Silva sanguina dall'occhio sinstro.
Inizia la terza ripresa e nuovo takedown di Silva, ma il lavoro a terra di entrambi è lento, prevedibile, lunghe prese e clinch e ben pochi scambi. Ma Edwards sembra in difficoltà, molto stanco, Silva continua il suo incessante lavoro a terra, però Edwards ad un minuto dalla fine, ribalata la posizione di monta tuttavia fatica a lavorare per terra e si torna in piedi per gli scambi finali. Si decide tutto ai punti, contesa intensa e niente male.
Alla fine i giudici danno la vittoria al brasiliano per split decision, probabilmente i tanti takedown hanno fatto la differenza, ma i due fighter sono sembrati molto vicini e chiunque poteva vincere.
Winner: Claudio “Animal” Silva
Co-Main Event, pesi medi, Warlley Alves vs Alan Jouban
Inizio travolgente di Alves che rischia subito il knockout e poi a terra, prova senza fortuna la ghigliottina. Il brasiliano è una furia, Jouban è già tutto rosso in viso ed in netta difficoltà. Jouban si riprende nella parte centrale del match e si riporta nel match grazie ad un lungo clinch dove lavora discretamente. La parte finale della ripresa è di controllo per entrambi, ma Jouban si è ripreso alla grande, attacca bene, trova un bel calcio al corpo e qualche colpo sul viso di Alves che sembra ora essere in difficoltà dopo un inizio molto gagliardo.
Si parte nel secondo, takedown sporco ma riuscito per Alves che si trova in posizione di monta e Jouban sanguina dal sopracciglio sinistro. Difesa eccellente per Jouban che si riporta in piedi, dimostrazione di ottimo wrestler per questo fighter. In piedi, si nota il footwork inesistente di Alves mentre Jouban attacca, non ha timore e prova a chiuderla prima del limite, ma il gioco di rimessa del brasiliano è molto pericoloso.
Terzo round, tutto in piedi, i due si scambiano colpi a più riprese, ma c'è poca precisione, troppo concitazione, Jouban però lotta molto bene, sicuramente meglio di Alves che sembra esausto già da diversi minuti, i jab di Jouban infastidiscono non poco il brasiliano e vanno spesso a segno.
La condizione di Jouban è eccellente, Silva è sulle gambe ed il finale è tutto per Jouban, ma si va comunque ai punti per sapere chi è il vincitore di questa battaglia.
Tuttavia è incredibile come i giudici danno la vittoria all'unanimità al brasiliano, giudizio completamente sbagliato, Jouban ha fatto un grande incontro e meritava di vincere, clamoroso abbaglio dei giudici che favoriscono l'idolo di casa. Vergognoso questo verdetto, si è premiato l'atleta sbagliato forse perchè lo si deve lanciare verso l'alto…ma la UFC non è la WWE!
Winner by unanimous decision: Warlley Alves
Pesi massimi-leggeri, Mauricio “Shogun” Rua (#9) vs Ovince St. Preux (#10)
32 secondi e pubblico gelato…St. Preux trova un k.o. Inaspettato grazie ad un gancio sinistro che mette subito nel mondo dei sogni, l'ex campione Rua che è finito dal ground & pound dell'avversario. Pubblico stordito e ammutolito, eccellente vittoria e straordinario knockout per Ovince St. Preux che guarda verso la parte nobile del ranking.
Per Rua è giunta l'ora di fare una riflessione, nonostante i 32 anni, non è più il lottatore di una volta, quello che ha vinto il titolo ed entusiasmava le folle, ora sembra verso il declino. Un tramonto forse troppo precoce. St. Preux chiama fuori Fabio Maldonado…vedremo se Joe Silva lo accontenterà.
Winner by TKO: Ovince St. Preux
Bonus della serata:
Fight of the Night: Thomas Almeida vs Tim Gorman (preliminary fights)
Performance of the Night: Ovince St. Preux & Leandro Silva
Commento Evento:
Evento non entusiasmante. Tanti incontri molto intensi, ma poco spettacolari.
I due Lima portano a casa delle vittorie abbastanza nette, mentre Silva fatica ad aver ragione in un fighter molto tosto come Leon Edwards.
Abbaglio clamoroso nel co-main event, la vittoria va ad Alves per un assurdo decisione dei giudici, grande prestazione per Jouban che meritava l'affermazione.
Infine lo schianto del main event, St. Preux manda un messaggio a tutti, asfaltando in 32 secondi, un irriconoscibile Mauricio Rua sempre più nell'oblio della categoria.
Voto: 5+
Appuntamento al 16 novembre con UFC 180: Werdum vs Hunt! C'è in palio il titolo ad interim pesi massimi, ppv da non mancare!