UFC 181

Mandalay Bay Event Center, Las Vegas, Nevada – Stati Uniti

E' un grande ppv, due titoli in palio, quello pesi leggeri in cui Pettis difende la cintura dall'assalto di Melendez e quello pesi welter in cui Hendricks prova a tarpare le ali all'audace Robbie Lawler per mantenere la cintura alla sua vita. Vediamo come è andato l'evento:

Pesi leggeri, Abel “Killer” Trujillo vs Tony “El Cucuj” Ferguson

Primo round completamente a favore di Trujillo che porta a segno due takedown e doppia il conto dei punti a segno di Ferguson, il quale si muove bene, ma non riesce a portare a termine granchè perchè anche Trujillo è molto mobile, è rapidissimo ed ha pugni devastanti, molto potenti. Ferguson sanguina dal sopracciglio, la contesa sta prendendo la strada di Trujillo.

La seconda ripresa è più statica, i due si bloccano in lunghi clinch e in posizione a terra, senza attaccarsi granchè nei primi 3 minuti, ma sta uscendo molto bene Ferguson in questo round grazie ad una resistenza alla fatica ben superiore a quella di Trujillo che non pare in grandi condizioni e sembra già in debito d'ossigeno. I due si trovano a terra e manca un minuto, Ferguson in posizione di monta dalla schiena, trova una splendida e chiusissima rear naked choke che costringe Trujillo al tap out. Che vittoria e bel comeback di Tony Ferguson!

Winner by submission: Tony “El Cucuj” Ferguson

 

Pesi massimi, Anthony Hamilton vs Todd Duffee

L'idolo di casa, Todd Duffee, torna nell'ottagono dopo quasi due anni e lo fa nel migliore dei modi, distruggendo in 33 secondi il malcapitato Hamilton che subisce un pazzesco diretto sulla tempia che lo mette immediatamente knockout. Grande vittoria per Todd Duffee.

Winner by knockout: Todd Duffee

 

Pesi massimi, Brendan “High Breed” Schaub vs Travis “Hapa” Browne (#3)

Browne impiega un round completo per aver ragione di Schaub, dopo che quest'ultimo lo aveva messo un po' in difficoltà nei primi minuti, portandolo a terra e cercando una contesa ravvicinata con diversi abbraccia e clinch. Tuttavia quando mancano circa 2 minuti, Browne entra con un uppercut devastante su Schaub che apre una ferita in bocca all'avversario, il quale è dominato per il restante tempo da Browne a terra, con pugni, colpi, una severa lezione per Schaub finchè l'arbitro decide che ha visto abbastanza. Grande prova di Browne sia in piedi come al solito, ma anche a terra e questa è stata una sorpresa. Vediamo se nel 2015 per Browne, arriverà la tanto desiderata title shot.

Winner by TKO: Travis “Hapa” Browne

 

Co-Main Event, pesi leggeri, UFC Lightweight Championship Match, Anthony “Showtime” Pettis vs Gilbert “El Nino” Melendez (#1)

Pessimo inizio di match per il campione, ma Melendez è una furia, attacca forte, mette sotto pressione Pettis, il quale subisce ben due takedown su 3 tentativi oltre ad alcuni pugni in volto non proprio semplici da digerire. 4 minuti eccezionali di Melendez, mentre Pettis si ristabilisce solo nell'ultimo minuto con una ginocchiata, un calcio alto ed un bel gancio sinistro. Ma è troppo poco per ora, il primo round è a favore dello sfidante e Pettis sembra già piuttosto stanco.

Seconda ripresa, ancora Melendez nel primo minuto, la strategia è perfetta, clinch, pugni ravvicinati, colpi al corpo, sfiancare Pettis che atleticamente è un mostro, la tattica dello sfidante è eccellente però Pettis è un fuoriclasse, tira fuori uno splendido calcio frontale e poi un gancio pazzesco che mette in ginocchio Melendez, il quale viene chiuso repentinamente in una gran ghigliottina molto stretta da parte del campione. Melendez cede…niente da fare anche il secondo assalto al titolo, Pettis vince con tre mosse da campione, mantiene la cintura ed è ancora campione pesi leggeri UFC. Straordinario “Showtime”, un fenomeno, uscito alla grande da una situazione tutt'altro che semplice, Melendez stava facendo veramente bene.

Winner by submission: Anthony “Showtime” Pettis

 

Main event, pesi welter, UFC Welterweight Championship Match, Johny “Bigg Rigg” Hendricks (c) vs “Ruthless” Robbie Lawler (#1)

Partenza a missile di Lawler che attacca subito alla grande con diverse ginocchiate al corpo che si fanno sentire, il campione subito in difficoltà, i suoi takedown sono difesi alla grande da Lawler che non va a terra per ben 4 volte, salvo poi capitolare a fine round, ma Hendricks sembra sorpreso e non in grandi condizioni, Lawler gli è entrato subito sotto pelle ed ha vinto il round con buon margine e senza troppa fatica.

La seconda ripresa vede Hendricks più attivo, grande lavoro con i calci bassi da parte del campione, l'ultimo minuto è avvincente, calcio frontale bellissimo di Lawler, seguito da un grande jab e un bel gancio, Hendricks risponde bene, ma sta soffrendo terribilmente la verve dello sfidante. Questo round pare di Hendricks, ma Lawler è stato veramente molto vicino per tutta la ripresa senza soffrire tantissimo.

La terza ripresa è un monologo di Hendricks, Lawler stranamente dormiente, zero attacchi mentre il campione continua con i jab, ganci e soprattutto i calci, una marea di calci sull'avversario. Questo round è tutto a favore del campione che ha dominato Lawler, il quale ha probabilmente preso fiato per la volata finale.

Lawler è ancora particolarmente inattivo nel quarto round, Hendricks lo colpisce, mentre lo sfidante si lascia andare a qualche fiammata o iniziativa estemporanea, non si capisce perchè Lawler stia tendendo questo atteggiamento. Hendricks trova un bel takedown ed un altro lo fallisce, ma anche questa ripresa è per il campione e Lawler dovrà fare molto di più se vuole strappare la cintura a Hendricks nonostante gli ultimi 10 secondi del round, portano Lawler a connettere alcune gomitate sporche e pugni poco puliti ai lati del viso del campione.

Anche l'ultimo round è sulla falsa riga del terzo e del quarto, lunghi clinch, pochi colpi, Hendricks in controllo di un Lawler abbastanza sottotono, ma negli ultimi 30 secondi, Lawler diventa una furia, gomitate, pugni, una ferita aperta importante sulla testa del campione, Hendricks è palesemente in difficoltà e meno male che finisce l'incontro. Hendricks in ginocchio sanguinante, Lawler ancora caldissimo, giro dell'ottagono per lui. Ma perchè non ha attaccato così Hendricks anche nei round centrali???

I giudici arrivano al dunque…decisione non condivisa, ma abbiamo un nuovo campione pesi welter in UFC, è “Ruthless” Robbie Lawler incoronato dall'Hall of Famer Matt Hughes che è pazzo di gioia. Grande affermazione per Lawler, brutto match per Hendricks, il suo regno dura pochissimo ed esce meritatamente sconfitto dall'incontro perchè Lawler ha mostrato più fame e più aggressività. Atteggiamento troppo sufficiente quello del campione.

Winner by split decision and NEW UFC Welterweight Champion: “Ruthless” Robbie Lawler

 

Bonus della serata:

Performance of the Night: Anthony “Showtime” Pettis & Josh Samman (preliminary fight)

Fight of the Night: Sergio Pettis vs Matt Hobar (preliminary fight)

 

Commento PPV:

Fino al co-main event è stato un ottimo evento a mio parere, ma personalmente il main event non mi è piaciuto affatto. Due fenomeni, due tipi veramente duri e tosti nell'ottagono, non si sono affrontati al massimo, troppa strategia e troppa tattica ed alla fine lo spettacolo ne ha risentito parecchio. Giusta la vittoria di Lawler, il quale ha avuto alcuni passaggi a vuoto, ma alla fine ha fatto meglio rispetto al campione che forse ha sentito la pressione del match e del titolo.

Straordinaria affermazione per Pettis che mantiene il titolo pesi leggeri, rimontando e battendo alla grande Melendez che lo aveva fatto terribilmente soffrire ad inizio match.

Browne lancia un nuovo messaggio alla categoria, vuole avversari più tosti e vuole arrivare in cima, il 2015 può essereil suo anno.

Duffee rientra in UFC con un fulmineo knockout ed infine Ferguson batte Trujillo con un bel comeback dopo un inizio complicato.

Il main event così così va ad inficiare sul giudizio totale di un evento comunque piacevole.

Voto: 6,5

 

Appuntamento al 13 dicembre per UFC Fight 59: Dos Santos vs Miocic.

 

E' tutto, alla prossima!